, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] ufficiale della corte estense; e per essa dipinge ritratti, adorna di quadri il castello, compone scenarî di commedie, bibl.); id., Das werk des Dossi, Monaco 1914; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, iii, La pittura del Cinquecento, Milano 1928. ...
Leggi Tutto
IFFLAND, August Wilhelm
Attore, drammaturgo e direttore di teatro, nato il 19 aprile 1759 a Hannover, morto a Berlino il 22 settembre 1814. Estraneo spiritualmente alla casa paterna, ebbe da un pastore [...] sempre maggiore sicurezza di sé come attore, partecipa alla direzione del teatro, scrive saggi sull'artedell'attore, e inizia, con alcuni drammi e commedie, la sua carriera di autore teatrale. Col coetaneo Schiller lo stringono subito rapporti di ...
Leggi Tutto
Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] tra il diritto all'ambiguità dell'arte e il dovere della verità nell'azione pubblica, P. ha svolto una dura requisitoria contro la politica estera degli Stati Uniti e il ricorso alla guerra.
Dopo le prime commedie che si caratterizzano per alcune ...
Leggi Tutto
VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] violenta, fu variamente discussa. Seguace dell'arte straniera naturalista, impressionista e simbolista, nel 1913, fu proseguita negli anni seguenti la pubblicazione delle sue opere. La commedia "barbara" Romance de lobos fu tradotta in italiano col ...
Leggi Tutto
RUSIÑOL (Rusinyol) y PRATS, Santiago
Carlo Boselli
Pittore e scrittore catalano, nato a Barcellona il 25 febbraio 1861, morto a Aranjuez il 13 giugno 1931. Appartenente a famiglia di mercanti, quando [...] di suo nonno, cotoniere barcellonese; ma innamorato dell'arte rompeva la tradizione e abbandonava il commercio per El sarau de la llotja, El bomber, ecc.) e la deliziosa commedia L'alegria que passa. Fra gli altri suoi migliori lavori occorre citare ...
Leggi Tutto
. Così venne chiamato in Francia uno dei nostri più celebri comici dell'arte del Seicento, Domenico Giuseppe Biancolelli, ammiratissimo come Arlecchino (v.). Di suo padre Francesco Biancolelli, anch'esso [...] alla morte del padre prese sulla scena il suo nome di Dominique, recitò in Francia e in Italia, e morì a Parigi nel 1734.
Bibl.: V. La bibliografia già indicata alla voce commediadell'arte, e soprattutto L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1894-99. ...
Leggi Tutto
OATES, Joyce Carol
Maria Alessandra Fantoni Costa
Scrittrice e saggista statunitense, nata presso Lockport (New York) il 16 giugno 1938 da una famiglia operaia di origine inglese di tradizione cattolica. [...] sentimental education, 1982; trad. it., 1989), 10 di poesie, 3 di commedie, 4 raccolte di articoli critici, un saggio; per il romanzo them (1969 poi con l'affermazione di segno contrario dell'autonomia dell'arte. Argomento dei romanzi di O. − spesso ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo inglese, nato presso Hitchin (Hertfordshire) circa il 1559; frequentò, pare, tanto l'università di Oxford quanto quella di Cambridge. Poco è noto della sua vita, ma da allusioni contenute [...] di caratterizzazione. In All Fools, basata in parte sull'Heaulontimorumenos di Terenzio, si notano evidenti tracce dellacommediadell'arte. Un'altra commedia, il May Day, è tratta dall'Alessandro del Piccolomini, che è a sua volta basato sulla ...
Leggi Tutto
Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] mondana, tanto quelli del periodo romano, che sotto l'influsso dell'arte del Boccaccio e di Apuleio, ancora non bene assimilata, si vivace quadro della società contemporanea.
Nel periodo pratese tentò il teatro con due fredde commedie I Lucidi ...
Leggi Tutto
Fu il più grande scrittore latino di commedie togate. Nulla si sa della sua vita, ma pare che sia stato contemporaneo dei Gracchi. Delle sue togate ci restano quarantatré titoli e molti frammenti, per [...] della vita e dell'arte ellenica.
La togata aveva la stessa struttura e gli stessi metri della palliata. In Afranio troviamo frammenti di prologhi secondo l'arte lo mettevano alla pari con Menandro. Le sue commedie si ressero a lungo sulle scene (p. es ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...