Autore, attore e direttore teatrale norvegese. Nacque a Cristiania il 15 novembre 1859, figlio maggiore di Bjørnstjerne Biørnson. Ebbe una gioventù molto movimentata. Ancora ragazzo, si recò a Vienna per [...] a Parigi per compiervi nuovi studî sull'arte del teatro. A 26 anni (1885 e piuttosto difficile di fronte alla neutralità della sua patria, in quanto ebbe il Teatro Nazionale vennero rappresentate le altre sue commedie Solen skinner jo (Il sole sì che ...
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NUŠIĆ, Branislav
Arturo Cronia
Scrittore serbo, nato a Belgrado l'8 ottobre 1864. Si laureò in giurisprudenza a Graz. Dopo un anno di carcere, subito per la pubblicazione d'una poesia politica, passò [...] salotti di città, situazioni romantiche e quadri realistici. L'arte di N. è semplice, ma efficace, coglie con vivezza comune, 1902); e l'autobiografia Autobiografija (1924). Dellecommedie e dei drammi si ricordano specialmente: Protekcija (Protezione ...
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Poeta lirico e di teatro. Nato a Lyons-la-Forêt (Normandia) nel 1612, morto a Gentilly nel 1691. Fu uno dei beaux esprits dell'Hôtel de Rambouillet da prima, e poi della corte; e più che per le mediocri [...] dispute de ses armes; 1640, Méléagre) e commedie (1636, Iphis et Jante) e tragicommedie B. ha facile vena e dà il senso della fatuità di quella vita. A corte fu in auge ecc.), a cui egli conferì dignità d'arte, creando il genere teatrale, prima solo ...
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Nacque il 19 gennaio 1876 a Vrlika, borgo della Dalmazia montana. Studiò lingue romanze a Vienna e a Firenze. Fino al 1908 tenne nella Scuola reale superiore di Spalato la cattedra di lingua italiana e [...] si trova a Zagabria, professore di arte drammatica, e ora direttore del Teatro e sensuali si sente il riflesso della cultura italiana non soltanto nella forma, alle porte, 1926), e nella commedia rappresentata ad Amburgo nel 1930 col titolo ...
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GREGORY, Lady Augusta, nata Persse
Poetessa irlandese, nata a Roxborough il 5 marzo 1852, morta nel 1932. Sposò nel 1881 sir William G. Fu, insieme con E. Martyn, G. Moore e W. B. Yeats, la creatrice [...] diede al teatro nazionale alcuni capolavori, come le brevi commedie Hyacynth Halvey (1906), Spreading the News (1904), scenico rapido, in un atto, era la forma naturale della sua arte: The Gaol Gate (1906) riesce così commovente appunto perché ...
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Nato nel 1747 a Bercel (Ungheria), nel comitato di Szabolcs, morto il 24 febbraio 1811, e sepolto nel suo giardino di Pusztakovács, all'ombra del suo albero favorito. Creato nel 1765 ufficiale nel corpo [...] rinnovamento della letteratura ungherese, e del periodo cosiddetto neo-classico o francese, durato fino al 1825. Scrisse drammi e commedie e religiose, operette di propaganda della lingua ungherese, ecc., in cui l'arte è inferiore all'entusiasmo ...
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Attore e autore: nato a Cremona, nel 1809, morto vecchissimo a Napoli, verso il 1890; era figlio di Daniele, buon attor comico e caratterista, di origine borghese.
Nel teatro italiano dell'800 ha lasciato [...] goduto da giovane della protezione e dell'amicizia di F. A. Bon, e aveva appreso l'arte scenica nella compagnia parti con sue invenzioni. Il Rasi ricorda di lui otto fra commedie e drammi, tutti oggi dimenticati, tranne il Matrimonio occulto.
Bibl ...
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TREDJAKOVSKIJ, Vasilij Kirilovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato ad Astrachan, il 9 febbraio (v. s.) 1703, morto a Pietroburgo il 6 agosto 1769.
Più che poeta, fu teorico della letteratura e le [...] vere e proprie creazioni. Il suo nome è soprattutto legato alla riforma della versificazione russa, alla sostituzione cioè del verso tonico al verso sillabico. Tradusse l'arte poetica di Orazio e quella del Boileau; nell'introduzione alla Telemachide ...
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Attrice americana vivente, nata in Salt Lake City (Utah) nel 1872 da James e Annie Adams, ambedue attori. La rivelò per primo il celebre direttore Charles Frohman. Le sue doti artistiche ebbero speciale [...] allo scrittore scozzese, che tenne presenti per la psicologia della protagonista le attitudini artistiche dell'attrice. Fu popolarissima la sua interpretazione del personaggio Peter Pan nella commedia omonima di Barrie (1905), sotto le spoglie di un ...
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Artista drammatico nato a Viterbo nel 1800, morto a Bologna nel 1892. Figlio d'un artista, a 17 anni entrò nella compagnia Pieri e Vedova. Nel 1825 coprì il ruolo di primo amoroso nella compagnia diretta [...] sebbene troppo meditativo. Diceva il verso - soprattutto quello dell'Alfieri - commentandolo con l'intonazione e le pause e del C.: la quale in arte gli attirò il nome di Re Pausania. Compose egli stesso romanzi, commedie e drammi e molto ridusse dal ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...