PROPAGANDA
Alberto Pincherle
. Se il nome deriva indubbiamente da quello della celeberrima Congregazione della Chiesa cattolica, la cosa può considerarsi come avente le sue remote origini nella credenza [...] ., in questa App.).
E la propaganda si potrebbe definire come l'arte di rendere "pubblica" l'opinione di un singolo o di un fu posto al servizio della propaganda anche il cinematografo, e più sottilmente in drammi e commedie.
La propaganda politica ...
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HAUPTMANN, Gerhart
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, drammaturgo e romanziere, nato a Obersalzbrunn il 15 novembre 1862. Vive a Agnetendorf in Slesia. È il poeta rappresentativo della Germania borghese [...] , segnavano a un tempo il trionfo della nuova arte e della nuova epoca di evoluzione sociale.
Tuttavia un sorriso, che ne ferma i tratti in linee caricaturali.
Le due commedie, per la rispondenza piena umoristico-lirica con l'animo del poeta, sono ...
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PLATEN Hallermünde, August conte von
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato in Ansbach, nella Franconia, il 24 ottobre 1796. A dieci anni fu messo nella scuola dei cadetti di Monaco di Baviera, e [...] si sente l'influsso della poesia popolare del Medioevo spagnolo o francese, come nelle commedie fiabesche: Der gläserne Pantoffel considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento della bellezza, pur ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] al '65 il T. compose a Parma dodici melodrammi e quattro commedie, e altre opere per Venezia, Roma, Torino. Nel '60 lavorò ricorda l'imitazione della natura cara ai Francesi ed era censurato dagli esteti, i quali affermavano esser l'arte finzione e il ...
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PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] il primo vere opere d'arte e figurare in discorsi, dialoghi e commedie, sovente con perfetta obiettività, anche 1558, a cui seguono in anni diversi altre tre parti; Poesie varie dell'abate Michele Pavanello, ecc., Vicenza 1789-97; Galileo, Opere, II ...
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MARTÍNEZ de la ROSA, Francisco
Salvatore Battaglia
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Granata il 10 marzo 1787, morto a Madrid il 7 febbraio 1862. Studiò giurisprudenza all'università di Granata [...] concezioni liberali, formò una compagnia teatrale, a cui affidò qualche commedia. Con la rivolta di R. Riego (i gennaio 1820), nello sforzo di adeguarsi se non all'arte di Sofocle, almeno ai valori umani della sua grande creatura. Uomo politico e ...
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MORATÍN, Leandro Fernández de
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato a Madrid il 10 marzo 1760, morto a Parigi il 21 maggio 1828. Figlio di Nicolás F. de Moratín (v.), Leandro ne ereditò l'amore [...] de los Herreros, ecc.). Il M. mosse dal concetto che la commedia "è imitazione dialogata in prosa o in verso di un avvenimento virtù". A parte il preconcetto dell'unità di luogo e della satira come proposito d'arte, sono principî di sano realismo ...
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MIDIA (Μειδίας)
Pericle Ducati
Il nome di questo ceramista ricorre, seguito dalla forma verbale ἐποίμσεν, su uno splendido vaso attico a figure rosse di stile cosiddetto fiorito. È un'idria proveniente [...] È un indirizzo di arte graziosa, leggiadra: il contenuto delle scene esigerebbe schemi di dell'ambiente ateniese durante la guerra del Peloponneso, e i cui riflessi noi scorgiamo in due generi letterarî, pur sì diversi tra di loro, nelle commedie ...
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ZARZUELA
Carlo Boselli
. È un'operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente spagnoli. La sua denominazione, che serve a designare sia il libretto sia la musica, [...] Gil Vicente, nelle Feste o Commedie cantate di varî altri autori, con musica di ignoto autore. Seguirono altre zarzuele dello stesso Lope de Vega, di Calderón de la Barca venendo a poco a poco relegata come arte volgare ai teatri popolari, fino a ...
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SUDERMANN, Hermann
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico e romanziere tedesco, nato a Matziken nella Prussia Orientale il 30 settembre 1857, morto a Berlino il 21 novembre 1928. Dopo alcuni anni di giornalismo, [...] ma al valore intrinseco dell'opera, all'arte. Ma, appena si metteva a scrivere, la tentazione dell'effetto sicuro si faceva Die Denkmalsweihe, 1923; Der Hasenfeldhändler, 1927), di commedie (Der Siurmgeselle Sokrates, 1903; Die gutgeschnittene Ecke, ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...