Regista di opera lirica canadese, nato a Toronto il 23 giugno 1954. A partire dagli anni Novanta si è imposto come uno dei registi più innovativi per la messa in scena di spettacoli in cui la profonda [...] delle gallerie d’arte e la relativa competizione.
Di Richard Strauss, se il Cavaliere della rosa (Salisburgo, 2004) è uno spaccato delladell’intrigo sentimentale svolto nelle gelide stanze del potere con una levità di tocco da commedia hollywoodiana ...
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SCHNITZLER, Arthur
Giuseppe Gabetti
Poeta e novelliere, nato a Vienna il 15 maggio 1862 da famiglia israelita, morto nella stessa città il 21 ottobre 1931.
Studiò dapprima medicina e collaborò per alcuni [...] naturale" era diverso: era quello dell'ironia che amabilmente sorride. Nel qual tono appunto la sua arte era giunta a toccare il segno Weg (1903), quanto la grazia di qualcuna delle migliori commedie, come il Zwischenspiel (1905), non privo di ...
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Dicesi un componimento poetico nel quale le lettere iniziali dei versi riunite insieme, ossia lette verticalmente, vengono a formare una parola o una frase o più lungo discorso: e anche alla parola o frase [...] Εὐδόξου τέχνη ("arte di Eudosso", il famoso astronomo di Cnido): i dodici trimetri ond'è composto corrispondono nel numero delle lettere ai giorni dellecommedie di Plauto, dove le iniziali dei versi di ciascun argomento dànno il titolo dellacommedia ...
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. Famiglia tedesca, da cui provennero parecchi celebri attori. È di origine fiamminga (il nome si leggeva un tempo De Vrient), dedita ai commerci. Primo dei D. che passasse al teatro fu Ludwig, nato il [...] . Esordì appena ventenne (col nome d'arte di Hertzberg) e si affermò nel periodo Fu interprete umano e semplice delle grandi figure del dramma shakespeariano carriera, cominciando quale amoroso nelle commedie e passando ai ruoli eroico-sentimentali ...
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Sono i migliori commediografi spagnoli vimnti. Nacquero a Utrera (Siviglia): Serafín il 26 marzo 1871, Joaquín il 21 gennaio 1873. Scrissero sempre in stretta equilibrata collaborazione. Esordirono nel [...] , perde il suo sapore. Sebbene tante loro commedie siano state tradotte in diverse lingue, non si potrà mai convenientemente apprezzare fuori di Spagna tutto il singolare fascino della loro deliziosa arte illuminata dal sole di Andalusia..
Sulla loro ...
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Creatore dellacommedia satirica politica in Atene. Conosciamo con qualche sicurezza la data della sua morte, 423-421; e da un luogo di Luciano apprendiamo che morì assai vecchio. Potremo quindi fissare [...] scarsità del materiale ci impedisce di formulare esatte conclusioni sull'arte di C.: qualche punto, però, sembra che si possa fissarlo. La beffa aggressiva (σκῶμμα), che è tanta parte dellacommedia antica, e che in Aristofane, per lo più, si riveste ...
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HARTZENBUSCH, Juan Eugenio
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato il 6 settembre 1806 a Madrid, dove morì il 2 agosto 1880. Dal padre, ebanista tedesco, e dalla madre spagnola apprese una [...] 1845; Madre de Pelayo, 1846, ecc.), con l'alternativa dellacommedia di tono satirico popolareggiante, brioso (La redoma encantada, 1839; si studia e si controlla; ma nel complesso l'artedell'H. ha conservato una giovanile freschezza di contenuto e ...
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Nato a Bibbiena il 4 agosto 1470, fin da giovinetto fu al servizio dei Medici, dei quali seguì la fortuna anche nell'esilio. Fu specialmente amico del cardinale Giovanni, con cui viaggiò per l'Europa e [...] immortalò con la sua divina arte. A lui, oltre a può succedere, pare che obbedisca a un'idea dell'autore, il quale, per bocca di Fessenio , Studi drammatici, Torino 1878, pp. 83-114; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1911, pp. 218-222; B. Croce, in La ...
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RODE, Helge
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Copenaghen il 16 ottobre 1870. Trascorse parte della giovinezza in Norvegia. Vive a Copenaghen. Negli anni intorno al 1890 fu uno dei rappresentanti [...] di intelligenza accorta e pronta consiste la tonalità particolare delle sue commedie (Comedier, voll. 2, 1905, fra cui Mads Glas, contiene un'immagine che è quasi un simbolo della sua arte: anche la sua arte è Kun en Skal af Kristal om en solgulden ...
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Nato a Firenze nel 1578, figliuolo primogenito di Francesco e d'Isabella Andreini, fu comico non men famoso dei genitori, e poeta che fu salutato come sommo dai contemporanei in Italia e fuori. Passò la [...] in moglie quella Virginia Ramponi, che, iniziata da lui all'arte scenica, doveva salir poi a grande rinomanza col nome di Florinda dellacommedia improvvisa; ma il nome dell'A. è rimasto legato, più che a qualsiasi altra sua opera (e qualcuna, delle ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...