Fine (sost.; fino, in rima, nel Detto)
Vincenzo Valente
Come sostantivo, con sensi diversi, ma essenzialmente per indicare " termine ultimo " di luogo, di tempo, di azioni o cose con determinazioni espresse [...] Disio verace, u' rado fin si pone; L 30 ch'i' sono al fine de la mia possanza; Cv I V 4 Quella cosa che più adorna e commenda l'umana operazione, e che più dirittamente a buon fine la mena; X 2 de le nuove cose lo fine non è certo... le cose usate e ...
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PUCCIONI, Nello
Francesco Surdich
PUCCIONI, Nello. – Nacque a Firenze il 16 luglio 1881 da Iole Maria Teresa Giovannozzi, sorella del padre scolopio Giovanni, ingegnere fisico, e da Piero, apprezzato [...] ai tre congressi coloniali italiani che si svolsero tra il 1931 e il 1937, ottenendo per questo, nel 1934, la commenda dell’Ordine coloniale della Stella d’Italia e nel 1937 la nomina a membro ordinario e permanente dell’Istituto coloniale fascista ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] - già grande di Spagna di prima classe e oltre alle onorificenze citate - aveva ottenuto da Carlo IV anche la commenda dell'Ordine di Calatrava e quella dell'Ordine di S. Giacomo della Spada; da Napoleone aveva ricevuto la grande aquila ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] manuscripts of V. G., in V Internationaler Leibniz-Kongress Vorträge, Hannover 1988, pp. 99-106; Id., Una presentazione di opere inedite di V. G., in Giornate di storia della matematica, a cura di M. Galuzzi, Commenda di Rende 1991, pp. 3-56. ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] 67; V. Fano, La riflessione degli scienziati sulla meccanica quantistica in Italia fra le due guerre, in I fondamenti della meccanica quantistica. Analisi storica e problemi aperti, a cura di G. Cattaneo - A. Rossi, Commenda di Rende 1991, pp. 109 s. ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] l'ingratitudine di molti dei suoi concittadini. E l'occasione venne nel 1732, quando il papa lo investì della commenda dell'ospedale di San Lazzaro presso Piacenza, antico lazzaretto pei lebbrosi, allora ridotto a un covo di malviventi. Preso ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] ne impossessarono definitivamente nel 1315, e l'isola, che allora volgarmente si chiamava Stanchiò o Langò, costituì la più importante commenda dell'Ordine in Levante, e al tempo stesso, in unione con la fortezza di S. Pietro ad Alicarnasso, il perno ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e ai chierici che abitavano ad Avignone, senza tuttavia avervi un incarico, di ritornare alle loro chiese. Successivamente revocò le commende e, alla fine del 1335, le aspettative, vale a dire le concessioni di benefici, fatte quando chi ne godeva ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] papa Clemente V trasferì la sede papale in Provenza e la città si trasformò rapidamente, arricchendosi di chiese, palazzi, attività e commerci di ogni tipo; il papa Clemente VI la acquistò, per 80.000 fiorini d'oro, da Giovanna I d'Angiò. Ritornata ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] contemperare coi ritmi imposti dalla politica i tempi dello studio per i patrizi e, pure, coi traffici e i commerci nel caso dei mercanti con umanistici entusiasmi. Sintomatico che nei bembeschi Asolani i "tre gentiluomini veneziani" dissertanti d ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...