CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] testimonianza di G. Finali, all'epoca segretario di L. Valerio, commissario piemontese nelle Marche: secondo il Finali, il C. non assistette allo sua concezione dello Stato; e la difesa dell'equilibrio europeo che il C. diceva di avere a cuore finiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] vedono la luce opere fondamentali, quali la Storia del liberalismo europeo (1925) di Guido De Ruggiero e Storia d’Italia dal Volpe perde la direzione della Scuola, della quale viene nominato commissario Gentile, e così, a fronte di una stretta del ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] si scontrò a più riprese con il commissario sardo, che accusò di inettitudine presso il 61, parte 2, Toscana, Milano 1866, passim; N. Bianchi, Storia doc. della diplom.europea in Italia dall'anno1814 all'anno 1861, VI, Torino 1869, pp. 137 ss., 154 ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] il D. a Piacenza veniva nominato da Madama "commissario maggiore" del gran palazzo ducale che i Farnese facevano 53 s., 64 n. 1; M. Tafuri, L'archit. del Manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. 225, 231-234; R. Lefèvre, Ilcapitano F. D. " ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] e il 16 genn. 1935 fu infatti nominato alto commissario per l'Africa orientale.
Mussolini era disposto ad ascoltare il G. Baer, La guerra italo-etiopica e la crisi dell'equilibrio europeo, Bari 1970, ad Indicem; G. Rochat, Militari e politici ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] presto. A New York fu raggiunto dalla notizia del congresso europeo che avrebbe dovuto decidere, in via diplomatica, la questione la carica di governatore delle Romagne, dopo il ritiro del commissario piemontese, Massimo d'Azeglio. Il C. accettò; ma ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] di Romania e il 22 febbraio 1510 fu nominato commissario del convento francescano di Borgo Sansepolcro.
Morì a B. Nardi, La scuola di Rialto e l’Umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Firenze 1963; J.D. North, Apian and P.’s ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] a partire dal 19 febbr. 1800, allorché fu nominato "commissario del governo" presso Massena. Durante i mesi terribili che 1814.
Mentre si aprivano le trattative per il nuovo assetto europeo il C., unitamente ad altri genovesi residenti a Parigi, fece ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] e l'onore dell'Italia - Quale sarà il diritto pubblico europeo - Parentele vecchie e parentele nuove) nella Patria di quei mesi diplomatica si riscattò in seguito l'A. come commissario straordinario in Romagna, specialmente per la bella campagna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] carica di segretario della municipalità, poi a quella di commissario del cantone di Altamura, non poteva che patire i di fuori del primo grande impatto dello smithianesimo sul continente europeo, che ha luogo appunto nei primi anni del nuovo secolo ...
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controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....
supercommissario
(super-commissario, super commissario), s. m. Commissario dotato di poteri straordinari. ◆ [tit.] Immigrazione, arriva il super commissario (Giornale, 21 marzo 2002, p. 1, Prima pagina) • Da qui la proposta uscita dal summit...