Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] del governo effettivo dell’imperatore. Nel primo capitolo Burckhardt traccia anzitutto l’evoluzione politica dell’Impero romano da Commodo fino a Diocleziano, mentre nel secondo si trova in primo piano il sistema della tetrarchia. Nei capitoli tre ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] si accolgono per questa via grafie come abondare, aloco, amazone, aqua, catedra, da una parte, e annello, buffera, commodo, commune, dall’altra. Nel secondo Ottocento grafie del genere avranno una certa voga, specie in scrittori settentrionali (anche ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] dal prefetto d'Egitto Gn. Virgilio Capitone, gran benefattore di M. (che celebrava feste in suo onore ancora al tempo di Commodo). L'altro settore, addossato al ginnasio ellenistico di cui si parlerà poi, fu aggiunto non molto tempo dopo, grazie alla ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] di notizie, che avevano per teatro la città di San Marco: come doveva sottolineare l'ambasciatore francese, "autant que i'ay de commodité icy d'estre adverti de ce qui se passe par tout le monde, autant ie suis en climat sterile de soy-mesme" (25 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] D. era stato colpito dal fatto che "una delle cose che supremamente accrescono la ricchezza, il splendore et il commodo di sua Maestà sia la collatione dei benefici ecclesiastici e delle conimende militari", così che "senza metter mano nella propria ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] fatto base. "Collegiatamente vivendo tutti in commune et mangiando nel medesimo luogo e hora de il che torna molto commodo a' negotii loro [...> vivevano assai peggio di tutti gl'altri, teneano libri heretici, mangiavano carne a voglia loro ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] 'Ariete, il Toro, cioè con una selezione di segni spiegabile soltanto astrologicamente), posto sotto il busto di Commodo-Ercole (Musei Capitolini).
Molto più numerose le rappresentazioni dello Z. su superfici piane già in età ellenistica testimoniate ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] delle strutture. Esso fu costruito sotto Adriano, essendo proconsole dell'Africa Valerio Prisco (126-127); ebbe modifiche ed aggiunte sotto Commodo, e forse ancora nel III sec., sotto Severo.
A S delle terme, ad una certa distanza da esse, si snoda ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] ": a Giove Angelo Heliopolitano un certo Gaiano dedicava una colonna di granito a Ostia, durante il regno di Antonino e Commodo (176-18o d. C.); nell'ipogeo di Vincenzo e Vibia, presso le catacombe di Pretestato, è raffigurata la defunta introdotta ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] alcune aggiunte bibliografiche in Id., Antico, tardoantico, I, cit., pp. 74-98; cfr. anche Id., Religione ed economia sotto Commodo e i Severi. Premesse sulla ‘democratizzazione’ della cultura nella tarda antichità, ivi, pp. 51-73. Più in generale Id ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.