Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] quel vezzo un po' celebratorio che il maggior consiglio si concedeva parlando del proprio rito arbitrale: "oltra il commodo che ne ricevevano i particolari, non era parte alcuna particolare del mondo alla quale con molto honor della Repubblica ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] opera che in parte anticipa quella del 1914: L’Impero romano e il cristianesimo nei primi tre secoli, I, Da Nerone a Commodo, Roma 1910.
16 E. Ferrero, Constantinus I, in Dizionario epigrafico di antichità romane, a cura di E. De Ruggiero, II/1, Roma ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , Breve raccolta d’alcune particolari operette spirituali proibite, orazioni e divozioni vane e superstiziose, indulgenze nulle o apocrife, per commodo dei suoi vicari foranei, s.n.t., Bologna 1708, pp. 104-105. Devo la segnalazione del testo alla ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , Utet, 1951, p. 99). E in altri luoghi delle lettere: «Certo che il verno mi pare uno abbate che galleggia a sommo nel commodo degli agi, a cui fa prò' il mangiare, il dormire e il far quella cosa troppo saporitamente» (ivi, p. 105). «Dico che il ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] 254-256.
84 Zos., II 38,3.
85 Cod. Theod. XI 27,1-2.
86 Cod. Theod. XI 16,3: «ne libidini et commodo potiorum multitudo mediocrium subiecta gravibus et iniquissimis adficiatur iniuriis».
87 Cod. Theod. I 16,4 (anno 328).
88 Cod. Theod. II 30,1 (anno ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] nel già rammentato m. dionisiaco da Gemila-Cuicul della medesima provincia, databile verisimilmente verso gli inizî del regno di Commodo. Col periodo severiano non possiamo dire ancora di constatare una decadenza, ma piuttosto di aver raggiunto una ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] e operai delle Arti. Entrambi avevano piena facoltà di "allozar et albergar dove [ad essi] parerà più utile et commodo", senza dover sottostare a imposizioni o restrizioni, salvo quella, di carattere generale, che proibiva di trovare alloggio in ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] messa all’indice di un suo volume su L’Impero romano e il cristianesimo nei primi tre secoli. Da Nerone a Commodo (Roma 1910), pubblicato in una collana curata da Buonaiuti, con il quale Manaresi collaborò pure alla Rivista storico-critica di scienze ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] agricola commerciale e culturale: i principi che più efficacemente contribuirono a tale stato di benessere furono Adriano, Commodo, Settimio Severo e Alessandro Severo: Traiano ne era stato, prima di loro, il più immediato preparatore, Gordiano ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , mite e indulgente; ma severe punizioni inflisse a tutti i campioni nazionalisti, anche se mascherati da antisemiti, suo figlio Commodo. Alla morte di Pertinace (193), Pescennio Nigro, che era allora generale in Siria, ma aveva comandato una legione ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.