Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] e del cristianesimo era stata inaugurata da Melitone di Sardi, nell’apologia indirizzata a Marco Aurelio e al figlio Commodo, suggerendo che tale sincronismo era finalizzato al reciproco giovamento fra Impero e Chiesa: nella ricostruzione di Melitone ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] sollecitudine per il ripristino della "navigazione nel canale della Battaglia che tanto importa per il pubblico et privato commodo del necessario commercio", nell'"affittanza" di questo o quel dazio. Non elargisce, come s'era illuso nell'assumere ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] del governo effettivo dell’imperatore. Nel primo capitolo Burckhardt traccia anzitutto l’evoluzione politica dell’Impero romano da Commodo fino a Diocleziano, mentre nel secondo si trova in primo piano il sistema della tetrarchia. Nei capitoli tre ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] si accolgono per questa via grafie come abondare, aloco, amazone, aqua, catedra, da una parte, e annello, buffera, commodo, commune, dall’altra. Nel secondo Ottocento grafie del genere avranno una certa voga, specie in scrittori settentrionali (anche ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] D. era stato colpito dal fatto che "una delle cose che supremamente accrescono la ricchezza, il splendore et il commodo di sua Maestà sia la collatione dei benefici ecclesiastici e delle conimende militari", così che "senza metter mano nella propria ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] alcune aggiunte bibliografiche in Id., Antico, tardoantico, I, cit., pp. 74-98; cfr. anche Id., Religione ed economia sotto Commodo e i Severi. Premesse sulla ‘democratizzazione’ della cultura nella tarda antichità, ivi, pp. 51-73. Più in generale Id ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Collegio. Infine l'E. devolse 10.000 scudi per l'erezione di un collegio in Ferrara che doveva "servire a comune ospitio e commodo di tutte le nationi".
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Concistorialis, t. 27, f. 76; t. 32, f. 356; t. 109, f. 314 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] la frequentia degli huomini; quivi la facultà del vendere […]; di loro erano e’ porti et le isole et i luoghi commodi agli exercitii.
[Il testo latino prosegue a questo punto, censurato nella traduzione dell’Acciaiuoli: ibi gratia, ibi publicanorum ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] sarebbe venuta a creare una situazione ben diversa. Quando infatti ci si impegnava su temi che "riguarda[va]no il commodo et il beneficio publico della Chiesa e religione Cattolica o della Repubblica e del Principato [...] in tal caso [i giuramenti ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] metà del II secolo vive Atenagora, che scrive una Supplica diretta all’imperatore Marco Aurelio (161-180) e a suo figlio Commodo. La inscriptio dell’opera lo presenta come filosofo e cristiano di Atene. Origene si reca ad Atene, dove termina il suo ...
Leggi Tutto
commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.