GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] essi dal loro nascere sino al momento del loro assorbimento nel diritto comune, che va sotto l'antico nome di commonlaw, inteso però con un senso nuovo più ampio, come quello del diritto comune, prodotto bensì originariamente dalle corti regie nei ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] Mississippi nel 1839, seguito dal New York nel 1840. Da allora in poi tutti gli stati hanno abolito le incapacità della commonlaw, ma in molti di essi le incapacità sono state abolite grosso modo. Prevale la regola che le leggi deroganti alla comvon ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] 1997.
C. Wellman, An approach to rights. Studies in the philosophy of law and morals, Dordrecht 1997.
F. Durante, M.F. Gennarelli, I costante della giurisprudenza (molto importante nei paesi di commonlaw). Secondo l'Act del 1911 viene punito ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] , poste in parte in iscritto ed elaborate dalla giurisprudenza delle corti e dalla dottrina, formano il grande tessuto del commonlaw, tuttora vigente, di fronte alle leggi speciali, emanate dai re e dai parlamenti, che sono, come negli altri paesi ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] il diritto a non autoincriminarsi del testimone, cui fa riscontro il potere del giudice - sulla falsariga dell'immunity di commonlaw - di garantirgli che le dichiarazioni rese non verranno divulgate, né utilizzate contro di lui: in tal caso il teste ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] in uno o in pochi venditori, in modo che fosse possibile realizzare un aumento di prezzo a danno dei consumatori. La Commonlaw inglese colpiva inoltre gli accordi restrittivi del commercio (in restraint of trade), accordi che, a loro volta, si ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] utile ricorrere a distinzioni di ordine storico-sociale e giuridico, quali l'impatto di legislazioni basate sulla commonlaw, sull'iniziativa privata dei cittadini o le diverse connotazioni culturali che caratterizzano le confessioni protestanti e il ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] deriva da un’esigenza avvertita negli ordinamenti di civil law nell’ambito dei quali la pubblica amministrazione, quando agisce delineato. Diversa è la situazione negli ordinamenti di commonlaw, che, infatti, hanno adottato un modello monistico ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] , stringere alleanze e di muovere guerra). Nella visione lockiana, il potere giudiziario, conformemente alla tradizione del commonlaw, era considerato una branca del potere esecutivo, anche se quella stessa tradizione aveva distinto, sin dai ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] delle f. del diritto, con la motivazione che essa, a differenza di quel che accadre negli ordinamenti di commonlaw, non apparterrebbe al momento «creativo» del diritto, ma soltanto a quello «applicativo».
Le odierne trattazioni italiane delle f ...
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common law
〈kòmën lòo〉 locuz. ingl. (propr. «legge comune»), usata in ital. come s. f. – In Inghilterra, la legge idealmente non scritta (in contrapposizione alla legge scritta o statute law), complesso vastissimo di consuetudini giuridiche,...
equita
equità s. f. [dal lat. aequĭtas -atis, der. di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la legge si deve applicare: giudicare con...