Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] scrive ha avuto la venturadi incontrare la bellezza (poteva anche morire), e ha il dovere di risorgere per testimoniarne la Insana, a cui sono stato legato da profonda amicizia. Alcuni “compagnidi viaggio”, e cioè anno più anno meno poeti della mia ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
compagnìa di ventura Nome attribuito dal 14° sec. ad associazioni di mercenari, che si mettevano al servizio delle monarchie, desiderose di milizie indipendenti da ogni vincolo feudale per far valere la propria autorità sui vassalli, e dei...
Compagnia di ventura costituita nel 1339 da Lodrisio Visconti; combatté contro Azzo Visconti, signore di Milano, ma fu sconfitta a Parabiago e si disciolse. Qualche tempo dopo, Ambrogio Visconti, figlio naturale di Bernabò, costituì un’altra...