Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] , Ecclesia potest directe illa punire in rege, etiam usque ad depositionem a regno.
L'influenza di S., considerato il maggior teologo della CompagniadiGesù (doctor eximius), è stata larghissima e la sua autorità più volte confermata da papi (Pio ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] le prime reazioni dell'ordine, che impose a G. gravi sanzioni e l'esilio a Tarragona dove morì. In seguito la compagniadiGesù glorificò il pensatore.
Opere
Fra le opere, oltre a quelle citate, occorre ricordare i trattati El político (1640), che ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] una riforma della Chiesa, comprendente il rafforzamento dell'autorità dei vescovi contro quella degli ordini religiosi (specie la CompagniadiGesù) e la restaurazione, in teologia, dell'agostinismo; gli era piaciuto il De Republica ecclesiastica ...
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Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella CompagniadiGesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] Loisy, barone F. von Hügel) e lo staccò presto dai gesuiti (nel 1904 usciva dalla Compagnia, rimanendo prete secolare). La sua varia attività di critico letterario e di storico si riassume nella grandiosa Histoire littéraire du sentiment religieux en ...
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Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella CompagniadiGesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] Campeggiamenti, 1674, sulle guerre del Piemonte contro la Spagna; l'incompiuta Historia dell'augusta città di Torino, post., 1679), T. occupa un posto di primo piano nella cultura europea del suo tempo grazie al Cannocchiale aristotelico, o sia idea ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ove il 4 giugno 1802, dopo la morte della moglie Maria Clotilde di Francia, abdicò in favore del fratello Vittorio Emanuele I, e ove morì religioso della CompagniadiGesù. ...
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Polemista, oratore (Napoli 1810 - Careggi 1891), gesuita. Singolare figura di sacerdote, prima fu amico del Gioberti, poi ne contestò duramente le idee antigesuitiche; sostenitore del potere temporale [...] (fondò a Napoli nel 1850 la Civiltà Cattolica), nel 1874 ne era diventato avversario deciso. Espulso (1877) dalla CompagniadiGesù, scrisse La nuova Italia e i vecchi zelanti (1881), Il Vaticano regio, tarlo roditore della Chiesa cattolica (1883), ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] : il re è il capo supremo della Chiesa anglicana. Ignazio di Loyola fonda la CompagniadiGesù.
1536: G. Calvino comincia la predicazione a Ginevra.
1545: Concilio di Trento. Segue una radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica.
1547: Ivan ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] riccamente ornate come retabli (a Lima: cattedrale, S. Francesco; a Cuzco: chiesa della CompagniadiGesù), giungendo al suo punto più alto con quella di S. Agostino a Lima (1720). Ad Arequipa, vicino al vulcano Misti, la decorazione, trattata ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] furono i nuovi ordini religiosi, principalmente la CompagniadiGesù, e poi teatini, somaschi, barnabiti, ospedalieri di s. Giovanni di Dio, ministri degli infermi, chierici regolari della Madre di Dio, chierici regolari minori, scolopi. A questa ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...