CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] quest'ultimo, nel 1772 fu nominato rettore del Collegio Irlandese, la cui sorveglianza era stata tolta alla CompagniadiGesù. Il posto ottenuto lo qualificava come una delle speranze del "partito" antigesuitico; ed è veramente difficile capire quali ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] apostolato della Chiesa, in particolare a quella di Carlo Borromeo e dei gesuiti. Della CompagniadiGesù sosteneva l'opera nella scuola e nelle istituzioni di pietà e assistenza; facendosi interprete di un sentimento comune a molti patrizi, si batté ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 1841, pp. 24-28; G. Milanesi, Maso Finiguerra et Matteo Dei, in L'Art, X (1884), 2, pp. 66-73; J. Mesnil, La CompagniadiGesù Pellegrino, in Rivista d'arte, II (1904), p. 71; G. Milanesi, in G. Vasari, Le vite…, V, Firenze 1906, p. 444; K. Frey ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] con il clima dottrinale introdotto dal nuovo pontefice. Il 2 marzo 1679 Innocenzo, nonostante l'opposizione della CompagniadiGesù, fece condannare con un decreto dell'Inquisizione 65 delle 100 proposizioni probabiliste redatte dall'Università ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] , Paolo III (1534-1549), I, Messina-Roma 1924, pp. 670-674; II, ibid. 1923, pp. 400-404; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù in Italia, I, 1, Roma 1930, pp. 30 ss.; I, 2, ibid. 1931, pp. 325-331; F.C. Church, The Italian reformers ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Prussia, Austria e Russia già stabilita dal trattato di Pietroburgo (17 febbr. 1772). L'anno successivo, la soppressione della CompagniadiGesù, che rischiava di far saltare tutto il sistema di insegnamento polacco, comportava gravi rischi anche sul ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] pessimi" (Cors. 1484, cc. 184r-226r).
Nel conclave del 1769, tutto dominato dalla questione della soppressione della CompagniadiGesù, il ruolo del C., ormai ottantaquattrenne, fu minore: benché segnalato fra i cardinali "buoni" dalla Spagna, la ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] (Il Narsete, L'Astianatte, Il vero cavaliere) vennero rappresentate a Milano dai convittori del collegio dei nobili della CompagniadiGesù.
L'altro precipuo interesse del G. può dirsi filosofico-politico-religioso. Già nel 1724 aveva pubblicato Le ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] come evento cruciale negativo la soppressione della CompagniadiGesù. Le circostanze del conclave di Venezia gli fecero sperare nella possibilità di una prossima restaurazione dello Stato pontificio di cui aspirò a divenire la mente ispiratrice ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] scalpore: dopo la morte della madre, nel 1558, i tre fratelli maturarono indipendentemente l'iniziativa di entrare nella CompagniadiGesù. Pertanto, nel settembre 1559, dopo aver rinunciato in favore dell'Ordine all'eredità (non senza rimostranze ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...