GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] C. Acquaviva intervenne, nel giugno 1591, per confermare le costituzioni della CompagniadiGesù contro il tentativo messo in opera durante il pontificato di Sisto V di modificarle. Ripristinò inoltre la pensione, sospesa qualche anno prima da Sisto ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] osservare il silenzio perpetuo sulla questione. La Curia era d'altronde attraversata da correnti rigoriste che coinvolgevano la CompagniadiGesù, all'interno della quale già da alcuni anni il generale Tirso González de Santalla aveva preso posizione ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] presente in mezzo al suo gregge conosceva una piccola variante, quella della sua sostituzione con un membro noto ed esperto della CompagniadiGesù. Restava la sostanza del ricorso alla visita delle chiese e dei popoli con una minuta e attenta serie ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] intervento nei confronti dei due padri gesuiti però non fu opera del cardinale Montini, che non li conosceva di persona, ma presumibilmente di Luigi Santi, Superiore provinciale della CompagniadiGesù, di monsignor Angelo Dell’Acqua, sostituto della ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Iesu", 23, 1954, pp. 35-75; R.G. Villoslada, Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della CompagniadiGesù (1773), Romae 1954, pp. 142-54; A. Kenny, From Hospice to College, 1559-1579, in The English Hospice in Rome ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dell’universalismo missionario era stata simbolicamente rappresentata dalla faticosa riorganizzazione dell’azione extra-europea della CompagniadiGesù (la congregazione dei più famosi missionari italiani dell’Ancien régime, da Matteo Ricci a Eusebio ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] fin dal primo numero, su cui campeggiava il titolo a caratteri cubitali De Gasperi è un fantoccio manovrato dalla CompagniadiGesù, seguito da articoli in cui si attaccava il clero e si insisteva sulla sottomissione del governo agli interessi del ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] La formazione delle ‘clare donne’ tendeva ora a distaccarsi dai monasteri di clausura per affidare la direzione delle coscienze e indirizzare i modelli di comportamento alla CompagniadiGesù, l’Ordine religioso che si era già imposto come innovatore ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che, in altra chiave, una simile funzione ‘nazionale’ della Chiesa era stata prospettata, con particolare riferimento alla CompagniadiGesù, da A. Asor Rosa, La cultura della Controriforma, in Letteratura Italiana Laterza, diretta da C. Muscetta ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] cardinal Fesch, morto nell'Urbe nel 1839. Ma la simpatia iniziale non risolveva i problemi di fondo. La stessa ricostituzione della CompagniadiGesù, il 7 agosto, a poche settimane dal ritorno del papa, giustificata da obiettive esigenze apostoliche ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...