Polemista, oratore (Napoli 1810 - Careggi 1891), gesuita. Singolare figura di sacerdote, prima fu amico del Gioberti, poi ne contestò duramente le idee antigesuitiche; sostenitore del potere temporale [...] (fondò a Napoli nel 1850 la Civiltà Cattolica), nel 1874 ne era diventato avversario deciso. Espulso (1877) dalla CompagniadiGesù, scrisse La nuova Italia e i vecchi zelanti (1881), Il Vaticano regio, tarlo roditore della Chiesa cattolica (1883), ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] la comprensione della Scrittura.
Vita
Entrato nella CompagniadiGesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Professore di teologia e storia delle religioni fino al 1961 all'università dei gesuitidi LyonFourvière, uno dei centri della cosiddetta Nouvelle ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] del tempo, come i processi a Galileo, T. Campanella e G. Bruno. Fu autore di scritti polemici, esegetici, ascetici e storici.
Vita e opere
Entrato nella CompagniadiGesù (1560), compì gli studi al Collegio Romano, poi a Padova e Lovanio. Ordinato ...
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Gesuita (Torino 1793 - Roma 1862), figlio di Cesare. Entrò nella CompagniadiGesù nel 1814 ed ebbe incarichi d'insegnamento e direttivi nei collegi di Novara (sino al 1824), Roma (1824-29), Napoli (1829-33) [...] della tradizione cattolica e delle posizioni della Santa Sede. Tra le sue opere si ricordano soprattutto il Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto (5 voll., 1841-43) e l'Esame critico degli ordini rappresentativi nella società ...
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Missionario gesuita (Piazza Armerina 1626 - Hangzhou 1696); entrato sedicenne nella CompagniadiGesù, partì nel 1657 per la Cina e svolse la sua attività missionaria soprattutto nello Jiangxi. Imprigionato [...] e soprattutto per discutere la questione dei riti cinesi. Dotto sinologo, fu autore della prima traduzione di Confucio e di una sua biografia, pubblicate nella Sinarum scientia politico-moralis (1667); pubblicò anche una Compendiosa narratione dello ...
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Gesuita e giurista (Rottweil, Württemberg, 1842 - Roma 1914). Entrò nella CompagniadiGesù nel 1857 in Gorheim presso Sigmaringen. Insegnò diritto canonico in Inghilterra (1875-82), quindi (1882-1906) [...] a Roma nell'Univ. Gregoriana. Fu eletto 25º preposito generale della Compagnia l'8 sett. 1906. La sua opera principale è lo Ius decretalium (6 voll., 1898-1914), ripubblicato dopo la sua morte a cura del padre P. Vidal con le norme del nuovo Codex ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , creato nel 1909 in Roma e affidato alla CompagniadiGesù, dal 1927 ha una succursale in Gerusalemme per gli studi di archeologia e di geografia biblica. Forma professori di S. Scrittura e di discipline orientalistiche nelle due facoltà, biblica e ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Specola, che costituisce una direzione del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, è tuttora affidata alla CompagniadiGesù.
Prevista dagli accordi lateranensi e realizzata da G. Marconi, la Radio vaticana ebbe i suoi primi impianti ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] furono i nuovi ordini religiosi, principalmente la CompagniadiGesù, e poi teatini, somaschi, barnabiti, ospedalieri di s. Giovanni di Dio, ministri degli infermi, chierici regolari della Madre di Dio, chierici regolari minori, scolopi. A questa ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] , Ecclesia potest directe illa punire in rege, etiam usque ad depositionem a regno.
L'influenza di S., considerato il maggior teologo della CompagniadiGesù (doctor eximius), è stata larghissima e la sua autorità più volte confermata da papi (Pio ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...