BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della CompagniadiGesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] in attività più consone alla sua dottrina e alle sue possibilità. Il generale V. Carafa lo elevò a dignità di storico della CompagniadiGesù e gli assegnò come dimora stabile la casa dei professi in Roma. Ma nel 1647 egli predicò ancora la ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] era necessario invece procedere secondo un metodo "apostolico". La vicinanza del LUDOVISI, Ludovico, così come di Gregorio XV, alla CompagniadiGesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei numerosi seminari pontifici presenti a Roma ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , con l'Epifania il catino absidale della Nunziatella, la nuova chiesa sanfeliciana per il noviziato napoletano della CompagniadiGesù, che aveva sede in uno dei posti più incantevoli della collina, sopra Pizzofalcone, laddove abitavano le famiglie ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] indicem; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte, Torino 1887, I, pp. 39, 198; II, pp. 65, 72 s.; A. Monti, La CompagniadiGesù nel territorio della provincia torinese, II, Chieri 1915, pp. 446-566; O. Premoli, Storia dei barnabiti, III, Dal 1700 al 1825 ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] del B. in abito da mandarino si conserva tuttora a Mineo nell'edificio della direzione didattica: proviene dal soppresso collegio della CompagniadiGesù, cui era stato inviato da Pechino dopo la morte del B. (A. Minutolo, Memorie del gran priorato ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] contro "la maniera indecente e ingiusta" con cui il giornale in lingua francese della città si era scagliato contro la decisione papale di sopprimere la CompagniadiGesù (Colonia 185, f. 216: dispaccio del 22 luglio 1773). Da parte sua il C. cercò ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] fuggire, in circostanze romanzesche, da Verona e dagli Stati austriaci. Raggiunta Roma col proposito di entrare nella CompagniadiGesù, fu ammesso nel noviziato di S. Andrea. Fatto richiamare dal padre attraverso le autorità religiose e civili, dopo ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] , però senza successo, anche negli anni seguenti) con il generale della CompagniadiGesù Francesco Borja circa la fondazione di un collegio in Costanza.
Nel conclave seguito alla morte di Pio V (1572) l'A. si schierò contro la candidatura del ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] personaggi ed altri soggetti ragguardevoli (Pesaro 1744).
Seguì contro il volume un attacco concentrico dei più autorevoli teologi della CompagniadiGesù, N. Ghezzi, i padri Lecchi, Bovio e Balla, G. F. Richelmi, G. G. Gagna, ancora il Sanvitale e ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] .
All'inizio della sua attività in Curia fu coinvolto nel dibattito sulla conferma papale degli statuti della costituenda CompagniadiGesù. Il G. era convinto che il numero degli ordini già esistenti dovesse essere ristretto e non allargato. Egli ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...