BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] Papadopoli), vi si addottorò in medicina nel 1555. In seguito tornò a Rimini, dove esercitò la professione medica. Ammesso nella CompagniadiGesù nel luglio 1558 a Venezia, il B. passò quindi a Roma, dove, l'anno successivo, fu ordinato sacerdote e ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] che si protrasse fino al 13 sett. 1785, non dovette registrare avvenimenti di rilievo. In realtà, dopo che i gesuiti erano stati scacciati dalla Spagna nel 1767 e la CompagniadiGesù soppressa definitivamente da Clemente XIV il 21 luglio 1773, e in ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] rilievo in quanto il C. risulta essere stato il primo gesuita non spagnolo che si aggiunse ai dieci fondatori della CompagniadiGesù. Da allora in poi svolgerà la funzione di procuratore della comunità, avendo cura dell'abitazione, vitto e vestiario ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] . Romanum Societatis Iesus, Provincia romana, VIII-X (23 luglio 1881 - 1912), ad indices (lettere del preposito generale della CompagniadiGesù ad A. Gallerani).
Omaggio e ricordo dei Centesi al loro concittadino p. A. G., Bologna 1874; G. Franco ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] Probabilmente non era estranea al B. la speranza che le corti borboniche avrebbero contribuito, con la loro lotta alla CompagniadiGesù e l'alienazione dei beni ecclesiastici, a purificare la Chiesa da ogni interesse mondano. Significativo documento ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] positiva, con un saggio De haeresi Albigensium (Romae 1756). Il 12 dic. 1757 entrò nella CompagniadiGesù, dedicandosi all'insegnamento; nel 1761 fu professore di materi letterarie ad Ascoli, e in seguito insegnò filosofia ad Ancona e a Firenze. Qui ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella CompagniadiGesù. Vi fu ammesso [...] tutela del vero insegnandolo e più definendolo contro l'errore, il vero così naturale come rivelato" (Roma, Arch. gen. CompagniadiGesù, fondò Civiltà Cattolica, 1846-1888, cart. I, 4).
Gli avvenimenti italiani ed europei del 1848, ed in particolare ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] CompagniadiGesù (Ordine nel quale anni prima era entrato il cugino Alessandro, partito poi missionario nelle Indie e morto a Macao nel 1692). Dopo essersi specializzato negli studi teologici e legali, conseguì il dottorato in legge nel 1655. Nello ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della CompagniadiGesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] notizia all'imperatore Susenyos ed al fratello ras Selà Cristòs, che in quel tempo favorivano l'attività della CompagniadiGesù e la diffusione del cattolicesimo nell'impero, in notevole progresso dai primi anni del secolo, nonostante l'avversione ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella CompagniadiGesù. Inviato, per [...] modernismo, condannato ufficialmente dall'enciclica Pascendi (1907). creò al B. non poche difficoltà, nel tentativo di mantenere la rivista dei padri gesuiti quanto più possibile fedele alle direttive della S. Sede. Sono questi, infatti, gli anni in ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...