FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] : nel povero accolto rivive Gesù. In questo periodo, precedente all'ordinazione presbiteriale, F. entrò in relazione con diverse iniziative caritative legate all'attività del Divino Amore. Divenne membro della Compagniadi S. Giacomo in Augusta ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'Aja in compagniadi Constantijn Huygens, sia ad Amsterdam. Voleva strappargli a ogni costo il segreto di fabbricazione della persona. Tutta Terni accorse a visitarlo: gentiluomini, dame, gesuiti. Con tutti fu compitissimo.
A Roma, contrariamente a ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] il culto del cuore carneo diGesù, curiosamente bilanciata da una compiacente difesa del miracolo di s. Gennaro.
Grazie rientrò a Taranto in compagnia del viaggiatore svizzero C. U. de Salis Marschling (Croce, p. 161). In meno di un triennio compì la ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] . fu mandato a studiare in giovane età a Gorizia, nel collegio dei gesuiti, dove maturò quell'ostilità alla Compagnia che conserverà per tutta la vita e scelse autonomamente di ampliare il raggio delle proprie letture, allargandolo alle scienze umane ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] compagniadi altre persone, rifiutasse l'acqua benedetta che gli veniva offerta, "dicendo essere cosa soperstitiosa l'uso di questa acqua sacramentale"; per di fatto risolvere (per grazia però del signor nostro Gesù Cristo) ch'io mi sia dichiarato de ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] compagnia dei Battuti. Nel capitolo della provincia toscana del 1344 fu destinato consigliere del convento di Firenze e baccelliere: e tale ci appare dal i giugno didiGesù, Acta canonizationis S. A. C., con la prima ediz. della biografia di Del ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] der Wiegendrucke (VI, 6024) dovrebbe essere Johann Vydenast e compagni, ma altri propendono per Pietro da Colonia e Giovanni da pastori la nascita diGesù.
Il racconto del pellegrinaggio del C., dedicato alle monache di S. Bernardino di Padova, ebbe ...
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Adamo ed Eva
Caterina Moro
I nostri progenitori biblici
La storia di Adamo ed Eva è narrata nel primo libro della Bibbia, la Genesi. La vicenda della loro creazione e della loro disobbedienza a Dio [...] sua compagnia dapprima gli animali, poi una donna formata dalla stessa costola di Adamo. Dio proibisce ad Adamo e a Eva di mangiare spesso compare come prima immagine nelle storie della vita diGesù. Nella religione ebraica, invece, si crede che l ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] il valore salvifico della morte e resurrezione diGesù Cristo. Secondo l'Apostolo, ormai in Cristo Gesù "non c'è più giudeo né se ne conosce il testo se non per scarsi frammenti.
Compagniadi s. Paolo. - Istituto secolare, fondato per ispirazione del ...
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Trasfigurazione del Signore Episodio narrato dai Vangeli sinottici (Matteo 17, 1-13; Marco 9, 2-13; Luca 9, 28-36) secondo cui Gesù, ritiratosi su un monte con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, apparve [...] loro circonfuso di gloria, in compagniadi Mosè e di Elia, mentre una voce dal cielo lo proclamava il figlio diletto di Dio. Il racconto ha evidenti richiami e connessioni con quello del battesimo diGesù e della sua risurrezione, e rinvia per la ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...