PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] dei diritti feudali, la condanna della massoneria e della carboneria, e soprattutto il ripristino della CompagniadiGesù (7 agosto), suggello simbolico della Restaurazione, di cui Pacca si attribuì l’iniziativa.
Pacca fu inoltre accusato ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 49-61; Storia della compagniadiGesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo 1556-1565, Roma 1964, pp. 86, 243, 528 s. ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] toscani, I (1929), pp. 11-25; I. Sonne, La politica di P. IV (1555-1559) verso gli Ebrei, in L’Idea sionistica, gennaio-febbraio 1931, pp. 1-8; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù in Italia, I, 1-2, Roma 1931, ad ind.; P. Paschini ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] quest'ultimo, nel 1772 fu nominato rettore del Collegio Irlandese, la cui sorveglianza era stata tolta alla CompagniadiGesù. Il posto ottenuto lo qualificava come una delle speranze del "partito" antigesuitico; ed è veramente difficile capire quali ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] con il clima dottrinale introdotto dal nuovo pontefice. Il 2 marzo 1679 Innocenzo, nonostante l'opposizione della CompagniadiGesù, fece condannare con un decreto dell'Inquisizione 65 delle 100 proposizioni probabiliste redatte dall'Università ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Prussia, Austria e Russia già stabilita dal trattato di Pietroburgo (17 febbr. 1772). L'anno successivo, la soppressione della CompagniadiGesù, che rischiava di far saltare tutto il sistema di insegnamento polacco, comportava gravi rischi anche sul ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] pessimi" (Cors. 1484, cc. 184r-226r).
Nel conclave del 1769, tutto dominato dalla questione della soppressione della CompagniadiGesù, il ruolo del C., ormai ottantaquattrenne, fu minore: benché segnalato fra i cardinali "buoni" dalla Spagna, la ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] (Il Narsete, L'Astianatte, Il vero cavaliere) vennero rappresentate a Milano dai convittori del collegio dei nobili della CompagniadiGesù.
L'altro precipuo interesse del G. può dirsi filosofico-politico-religioso. Già nel 1724 aveva pubblicato Le ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] scalpore: dopo la morte della madre, nel 1558, i tre fratelli maturarono indipendentemente l'iniziativa di entrare nella CompagniadiGesù. Pertanto, nel settembre 1559, dopo aver rinunciato in favore dell'Ordine all'eredità (non senza rimostranze ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] e spedite dal F. si evince che egli soggiornò lungamente, ma a più riprese, a Firenze, dove si iscrisse alla CompagniadiGesù pellegrino di S. Maria Novella. Era certamente in questa città nel 1332 e nel 1333 a predicare e a scrivere (qui nel 1333 ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...