Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Iesu", 23, 1954, pp. 35-75; R.G. Villoslada, Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della CompagniadiGesù (1773), Romae 1954, pp. 142-54; A. Kenny, From Hospice to College, 1559-1579, in The English Hospice in Rome ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] i danni causati e a correggere i punti deboli messi in luce dalla guerra dei Sette anni, e dall'abolizione della CompagniadiGesù, con la chiusura o la trasformazione dei suoi collegi, nei quali buona parte dei filosofi naturali e dei matematici dei ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] insegnata dalla Chiesa – appuntandosi con particolare insistenza su quella diffusa da taluni ordini religiosi come la CompagniadiGesù – finiva per coinvolgere questioni più generali attinenti alla professione della fede cristiana e al senso della ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che, in altra chiave, una simile funzione ‘nazionale’ della Chiesa era stata prospettata, con particolare riferimento alla CompagniadiGesù, da A. Asor Rosa, La cultura della Controriforma, in Letteratura Italiana Laterza, diretta da C. Muscetta ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] cardinal Fesch, morto nell'Urbe nel 1839. Ma la simpatia iniziale non risolveva i problemi di fondo. La stessa ricostituzione della CompagniadiGesù, il 7 agosto, a poche settimane dal ritorno del papa, giustificata da obiettive esigenze apostoliche ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] strumenti matematici e libri ‒ gli idrografi reali che nel XVIII sec. operarono nella Nuova Francia facevano tutti parte della CompagniadiGesù e insegnavano presso il collegio che l'Ordine aveva fondato nel Québec.
Le Indie olandesi
La scienza ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] della prima metà del XVIII sec., un ruolo importante fu svolto, ancora una volta, dalla CompagniadiGesù. La maggior parte dei filosofi sperimentali gesuiti del XVII sec. si era limitata a raccogliere dati sperimentali, inserendoli nel quadro ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] . Anche nell'Europa cattolica non si spensero tuttavia quelle esigenze riformatrici di cui si è già detto e che contribuirono alla formazione di nuove istituzioni regolari ‒ la CompagniadiGesù, i teatini, i barnabiti e, più tardi, i filippini od ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] . Se nello Stato della Chiesa fu ancor più rafforzato il potere di sorveglianza e di influenza della CompagniadiGesù, nella Toscana leopoldina fu abbandonata l’azione di bonifica che nel ventennio precedente era stata condotta in Maremma, mentre ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] appoggiate dai cattolici liberali, ma osteggiate dai cattolici ultramontani. Nello stesso anno, fu anche soppressa la CompagniadiGesù e sciolta la congregazione, diffusa in Savoia, delle Dame del Sacro Cuore.
Nel quadro costituzionale precariamente ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...