Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] (Della vita del padre Vincenzo Carafa, settimo Generale della Compagniadi Gesù, 1651), prendendo a modello Pedro de Ribadeneira, biografo soldato diventura in Fiandra, sotto il conte Peter Ernst di Mansfeld, e aver preso parte alla difesa di Breda, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la scorta del comandante Lagorse e con la sola compagniadi Bertazzoli e Porta, fu trasportato nella massima segretezza e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica dentro i loro ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] illustrare le biografie, ibid. 1842, pp. 365, 373; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura..., III, Torino 1844, pp. 169-230 passim; M. Leopardi, Annali di Recanati, a cura di R. Vuoli, I, Varese 1945, pp. 351, 395; C. Guasti, Inventario della ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] tra il rigorista domenicano Concina e la Compagniadi Gesù.
Ma la "tolleranza" benedettina 148 ss., 239-53; cfr. la puntualizzazione complessiva di F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello Stato pontificio del Settecento, "Rivista Storica ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] s., 196 s., 261 s., 397, 505, 557, 592; M. Monaco, Lo Stato della Chiesa, I, Pescara 1971, passim; D. Cecchi, Compagniediventura nella Marca, in Studi maceratesi, IX (1973), pp. 78-89, 108-133; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 256-259 ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , di percorrere la città "cercando la sua ventura" (doni in natura). Anche la spiccata inclinazione di E era in procinto di partire per la sua villa di campagna a Belriguardo, fece imbarcare una compagniadi diverse centinaia di sostenitori armati che ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ital. del XV sec., particolarmente utili per lo studio della carriera del C. sono le seguenti opere: E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 73-76, 80, 89, 96 s., 99, 124-30; W. Block, Die Condottieri, Berlin ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la venturadi incontrare il cugino colonnello austriaco. Risale al breve richiamato in servizio come capitano e destinato al comando di una compagniadi cacciatori a Piombino; poco dopo tornava a Firenze, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] fratello si unirono a lui e presidiarono Bologna per il papa.
I successi riportati permisero al M. di mettersi in luce nel mondo delle compagniediventura e il 3 apr. 1437 fu assoldato dalla Serenissima. Al servizio dei Veneziani, il M. fu impegnato ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] degli affari della famiglia, titolare di una compagniadi arte della seta e di banco, che aveva in Lione e di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilla di ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...