Polemista, oratore (Napoli 1810 - Careggi 1891), gesuita. Singolare figura di sacerdote, prima fu amico del Gioberti, poi ne contestò duramente le idee antigesuitiche; sostenitore del potere temporale [...] (fondò a Napoli nel 1850 la Civiltà Cattolica), nel 1874 ne era diventato avversario deciso. Espulso (1877) dalla CompagniadiGesù, scrisse La nuova Italia e i vecchi zelanti (1881), Il Vaticano regio, tarlo roditore della Chiesa cattolica (1883), ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] continenti.
Tra queste vi erano i Gesuitidi S. Fedele di Milano che, già dal 1915, pubblicavano «Le missioni della compagniadiGesù». Nel 1969 la rivista cambiò il nome in «Popoli e missioni della CompagniadiGesù» e poi successivamente, dal 1987 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] 'India, spesso desiderano, e mi chiedono ripetutamente, che si scriva qualcosa sulla cosmografia di quelle regioni dove vivono i nostri [i membri della CompagniadiGesù]. Vogliono sapere, ad esempio, quanto durano le giornate in estate e in inverno ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] italiano, aperta imitazione dell'analogo periodico inglese, con in più l'appassionata sottolineatura del drammatico crollo della CompagniadiGesù nell'Europa dei despoti illuminati. Nel 1768 avviò presso M. Fenzo il Dizionario delle arti e de ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] antigesuitica (Origem infecta da relaxação da moral dos denominados Jesuitas, 1771; un commento sul breve di soppressione della CompagniadiGesù, 1773; Lusitaniae redivivae decora, 1774).
Il culmine della soddisfazione fu raggiunto da Nicolò nel ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] in un'altra tipografia, quella di F. De Falco. La committenza maggiore gli venne sempre dalla CompagniadiGesù, della quale il L. fu di fatto lo stampatore e libraio di fiducia. Le vicende biografiche lo legarono ai gesuiti fin dalla nascita e nello ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] particolare merita, in proposito, lo stretto legame esistente tra il D. e la CompagniadiGesù, per la quale egli lavorò in maniera assidua e costante, pubblicando numerose opere digesuiti (quali C. d'Aquino, A. M. Bonucci, G. B. Memmi, F. Buonanni ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] alta cultura modenese: dalla stamperia della Società tipografica uscirono tutte le opere di G. Tiraboschi, nuovo bibliotecario dell'Estense.
Dopo la soppressione della CompagniadiGesù, nel 1774 il F. ottenne senza pagare alcun affitto una parte del ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] Innocenzo X e la nomina di Vincenzo Carafa a generale della CompagniadiGesù accentuò nel M. la propensione per l'editoria religiosa e prevalentemente di contenuto spirituale: diverse le edizioni di autori gesuitidi questo indirizzo, tra cui molte ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] ed ebbe numerose committenze dall'Ordine domenicano e dalla CompagniadiGesù. Dopo la sua morte, nel novembre 1699, solo nome e cognome del Gonzaga.
Nel 1717 egli iniziò la stampa di un'opera in più volumi, la Historia ecclesiastica del padre J.-H. ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...