L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] dalla guerra dei Sette anni, e dall'abolizione della Compagnia di Gesù, con la chiusura o la trasformazione dei suoi collegi, 1763), che mobilitò l'intera Europa occidentale e le sue colonie del Nord America e devastò l'Austria e la Prussia, i grandi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] a segmenti del clero locale, col suscitarvi, tra l’altro, una particolare sensibilità per la questione nazionale; ma incappando assai presto in aggressioni polemiche, in cui si segnalarono alcuni padri della Compagnia di Gesù, che tacciarono ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dell’ordine naturale delle cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita del mondo e degli uomini. Il santo può era stata prospettata, con particolare riferimento alla Compagnia di Gesù, da A. Asor Rosa, La cultura della ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la simpatia iniziale non risolveva i problemi di fondo. La stessa ricostituzione della Compagnia di Gesù, il 7 agosto, a poche settimane dal ritorno del papa, giustificata da obiettive esigenze apostoliche, accolta con simpatia dai Borboni di Spagna ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] y moral de las Indias (1590) delgesuita José de Acosta. A distanza di poco più di un anno dal suo arrivo nella Nuova Francia, il superiore della missione gesuitica, Paul Le Jeune, trascorse un intero inverno in compagnia di un gruppo di Montagnais ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] XVIII sec., un ruolo importante fu svolto, ancora una volta, dalla Compagnia di Gesù. La maggior parte dei filosofi sperimentali gesuitidel XVII sec. si era limitata a raccogliere dati sperimentali, inserendoli nel quadro di riferimento aristotelico ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] contribuirono alla formazione di nuove istituzioni regolari ‒ la Compagnia di Gesù, i teatini, i barnabiti e, più tardi, durata di dieci anni, ma già nel 1542, approfittando del fallimento del tentativo di accordo tra i protestanti e i cattolici e ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] rafforzato il potere di sorveglianza e di influenza della Compagnia di Gesù, nella Toscana leopoldina fu abbandonata l’azione di e Brioschi compirono nel 1858 un lungo viaggio in compagniadel giovane Felice Casorati. Passando da Zurigo a Berlino, da ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di restare nei conventi. Esclusi da questa clausola furono esplicitamente i gesuiti, che quindi dovettero lasciare la sede storica delGesù. Ma la Compagnia, per la farraginosità della legislazione sedimentata nel periodo risorgimentale, non era ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] . XI, 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale Criminale del Governatore. Processi sec. XVI, voll. 23; 24, nr. 4; 29, nr. 7; 30; pp. 11-25.
P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, ptt. I-II, Roma 1931, ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...