DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] Guglielmelli e affrescata da Paolo De Matteis. Nel 1769 la giunta di Economia - preposta all'amministrazione dei beni dei gesuiti dopo l'espulsione della CompagniadiGesù -, avendo constatato che essa era in preoccupanti condizioni statiche peraltro ...
Leggi Tutto
Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] Pavia dal 1764 al 1768 quando passò alle Scuole Palatine di Milano dove aveva intrapreso la costruzione della nuova specola di Brera della quale fu direttore. Soppressa la CompagniadiGesù (1773), dopo un soggiorno a Venezia, si stabilì in Francia ...
Leggi Tutto
Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] del tempo, come i processi a Galileo, T. Campanella e G. Bruno. Fu autore di scritti polemici, esegetici, ascetici e storici.
Vita e opere
Entrato nella CompagniadiGesù (1560), compì gli studi al Collegio Romano, poi a Padova e Lovanio. Ordinato ...
Leggi Tutto
Giovanni Vincenzo Ganganelli (Sant'Arcangelo di Romagna 1705- Roma 22 sett. 1774); francescano conventuale (con il nome di Lorenzo), fervido predicatore e valente insegnante di teologia e filosofia, fu [...] il suo predecessore Clemente XIII e il 16 agosto 1773 con il breve Dominus ac Redemptor noster soppresse la CompagniadiGesù, risolvendo così il problema, che ormai si trascinava da lungo tempo, in senso favorevole alle corone, sotto la spinta ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (Sanremo 1667 - Milano 1733), gesuita; insegnò dapprima filosofia e teologia nei collegi della CompagniadiGesù, poi (1699) matematica nell'univ. di Pavia. Acutissimo logico, S., [...] è errata, nel senso che essa ammette implicitamente altre proposizioni, equivalenti al 5º postulato di Euclide, che non è conseguenza dei precedenti. L'opera di S. ha tuttavia grande importanza nella storia della matematica in quanto egli per primo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’Inquisizione. Quando Carlo V abbandona la causa, è già stato convocato il Concilio di Trento (1545-63). Nel 1534 Ignazio di Loyola fonda l’agguerrita milizia della CompagniadiGesù, che viene confermata nel 1540. Fin dal 1542 è operante in I. il ...
Leggi Tutto
Letterato (Ferrara 1608 - Roma 1685). A 15 anni entrò nella CompagniadiGesù, di cui nel 1650 fu nominato storiografo, e da tale anno dimorò stabilmente a Roma. Le sue opere sono numerosissime: storiche, [...] della CompagniadiGesù (1653-73), divisa in sezioni (Asia, Giappone, Cina, Inghilterra, Italia), per la quale si servì di il diritto del non si può (pubblicato sotto il nome di Ferrante Longobardi, 1655) e Trattato dell'ortografia italiana ( ...
Leggi Tutto
Gesuita (Torino 1793 - Roma 1862), figlio di Cesare. Entrò nella CompagniadiGesù nel 1814 ed ebbe incarichi d'insegnamento e direttivi nei collegi di Novara (sino al 1824), Roma (1824-29), Napoli (1829-33) [...] della tradizione cattolica e delle posizioni della Santa Sede. Tra le sue opere si ricordano soprattutto il Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto (5 voll., 1841-43) e l'Esame critico degli ordini rappresentativi nella società ...
Leggi Tutto
Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] della CompagniadiGesù, espulsa dalla Francia (1764) e poi dalla Spagna e dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti di espulsione né le occupazioni dei dominî pontifici di Avignone, del contado Venassino, di Benevento e di Pontecorvo ...
Leggi Tutto
Cardinale di famiglia spagnola (Roma 1717 - ivi 1801). Alto prelato in Curia, ebbe parte precipua nella soppressione della CompagniadiGesù, decretata il 21 luglio 1773 da Clemente XIV, che pochi mesi [...] prima (apr. 1773) l'aveva creato cardinale. Bibliotecario di Santa Romana Chiesa (1779), segretario di Stato (1789-96). Antiquario, raccolse monete e medaglie antiche (si ricorda la sua De nummis aliquot aereis uncialibus Epistola, 1778), iscrizioni ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...