COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] filosofici e matematici. Nelle notizie biografiche premesse all'edizione postuma delle poesie si dice che avrebbe desiderato di entrare nella CompagniadiGesù, ma che ne fu dissuaso "per la delicatezza del suo temperamento" (p. IX).
Dopo un breve ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] pp. V-XII; M. Gustiniani, Lettere memoriabili, III, Roma 1675, pp. 70 s.; Orazione funerale del p. Tommaso Strozzi della CompagniadiGesù,detta da lui nelle solenni esequie celebrate in Napoli..., Napoli 1675; A. Ciaconius-A. Oldoinius, Vitae et res ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] , G. si impegnò a più riprese verso una vita di religione: dopo una grave malattia alla gola da cui ritenne essere guarito per intercessione celeste, chiese di essere ammesso alla CompagniadiGesù. La sua vocazione tuttavia rimase incerta fino all ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] XI, che per l'appunto era un Odescalchi. Entrato giovanissimo nella CompagniadiGesù il 19 ott. 1655 a Chieri, chiese fin dal z febbr. 1661 di essere inviato in terra di missione, rinnovando la richiesta nove volte (Arch. Rom. Soc. Iesu, Indipetae ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] Slop, poi passò all'astronomo Atanasio Cavalli, un carmelitano chiamato alla cattedra di fisica del Collegio Romano dopo la soppressione della CompagniadiGesù. A partire dal 1785 venne anche pubblicato un regolare bollettino dal titolo Effemeridi ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] Roma in un colloquio con il papa gli raccomandò la CompagniadiGesù "ingiustamente distrutta per una combriccola di quattro o cinque ministri", sostenendo la tesi della pazzia di Clemente XIV che aveva deciso la sua soppressione; egli chiese ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] genn. 1704. Scarse sono le notizie sulla vita del G.: infatti, pur essendo vissuto per oltre trent'anni nella CompagniadiGesù, morì nel periodo durante il quale essa era soppressa, cosicché né gli archivi della curia generalizia in Roma né quelli ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] fondo (De Incessu, vv. 92-97).
Intanto cresceva anche la stima di cui il B. godeva all'interno della CompagniadiGesù. Egli fu pertanto designato quale regolatore spirituale della Congregazione primaria, così detta perché fu la prima costituita dai ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella CompagniadiGesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] costituiva un potente richiamo per il giovane gesuita, già cultore appassionato di matematica. Il collegio teresiano l'avrebbe Hofe, Wien 1879, p. 94; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, pp. 710 s.; T. ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] : i registri dell'Accademia del disegno, gli inventari della CompagniadiGesù e un gruppo di lettere autografe (Firenze, Bibl. Riccardiana), segnalato dal Noack (1915).
Fratello minore di Anastagio, anch'egli pittore, il F. sembra seguirne le ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...