Poeta spagnolo (Siviglia 1570 - ivi 1607); entrato nella CompagniadiGesù nel 1584, ne uscì nel 1602. La sua opera poetica, rivalutata da D. Alonso, è costituita da composizioni amorose, elegiache e ascetiche, [...] parte delle quali furono pubblicate nel volume Remedios de amor di Venegas Saavedra (1617). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’Inquisizione. Quando Carlo V abbandona la causa, è già stato convocato il Concilio di Trento (1545-63). Nel 1534 Ignazio di Loyola fonda l’agguerrita milizia della CompagniadiGesù, che viene confermata nel 1540. Fin dal 1542 è operante in I. il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Polonia Skarga, mentre in generale è da rilevare l’influenza decisiva che la CompagniadiGesù ebbe nella cultura artistica e letteraria della Polonia tardocinquecentesca e barocca. Punto d’arrivo dell’italianismo cinquecentesco e modello indiscusso ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] riccamente ornate come retabli (a Lima: cattedrale, S. Francesco; a Cuzco: chiesa della CompagniadiGesù), giungendo al suo punto più alto con quella di S. Agostino a Lima (1720). Ad Arequipa, vicino al vulcano Misti, la decorazione, trattata ...
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Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella CompagniadiGesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] Loisy, barone F. von Hügel) e lo staccò presto dai gesuiti (nel 1904 usciva dalla Compagnia, rimanendo prete secolare). La sua varia attività di critico letterario e di storico si riassume nella grandiosa Histoire littéraire du sentiment religieux en ...
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Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella CompagniadiGesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] Campeggiamenti, 1674, sulle guerre del Piemonte contro la Spagna; l'incompiuta Historia dell'augusta città di Torino, post., 1679), T. occupa un posto di primo piano nella cultura europea del suo tempo grazie al Cannocchiale aristotelico, o sia idea ...
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Letterato (Ferrara 1608 - Roma 1685). A 15 anni entrò nella CompagniadiGesù, di cui nel 1650 fu nominato storiografo, e da tale anno dimorò stabilmente a Roma. Le sue opere sono numerosissime: storiche, [...] della CompagniadiGesù (1653-73), divisa in sezioni (Asia, Giappone, Cina, Inghilterra, Italia), per la quale si servì di il diritto del non si può (pubblicato sotto il nome di Ferrante Longobardi, 1655) e Trattato dell'ortografia italiana ( ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] senso elitario, in vista della formazione della classe dirigente, ha acquistato un peso rilevante il ruolo educativo della CompagniadiGesù, indagata sempre più a fondo, specie per i risultati raggiunti nei campi della pedagogia, della retorica, del ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] e Tasso, Torino 1961, ad indicem; Mantova.Le lettere, II, Mantova 1962, ad indicem; Storia della CompagniadiGesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di G. Lainez…, Roma 1964, ad indicem; F. Chabod, Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, ad indicem ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , per vincere all'interno della Chiesa una battaglia che il B. considera sempre più drammatica: nel molinismo e nella CompagniadiGesù egli nel 1756 identifica lo stesso Anticristo che combatte la verità (vedi in Carranza, Cerati..., pp. 150 s., la ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...