AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Massimo e Roberto, Roma 1926) e completata da P. Pirri (Carteggi del padre Luigi Tapparelli d'Azeglio della CompagniadiGesù, in Bibl. di storia ital. recente, XIV, Torino 1933). Si vedano inoltre le lettere dell'A. al Panizzi edite da Luigi ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Fidei, con cui, venendo incontro alla sua richiesta (11 ag. 1800), si ristabiliva ufficialmente nel territorio russo la CompagniadiGesù (9 marzo 1801). Proprio in quei giorni lo zar Paolo I fu assassinato, e sostituito dal figlio Alessandro I ...
Leggi Tutto
Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] Oriente, partì anche l’iniziativa missionaria. Fino al primo 18° sec., la CompagniadiGesù riuscì a coniugare l’impegno di evangelizzazione con l’obiettivo di instaurare un proficuo interscambio culturale fra la civiltà cinese e quella occidentale ...
Leggi Tutto
CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] Centurione, assistente generale per l'Italia della CompagniadiGesù, il governo della Repubblica aggiungeva: "E poiché il predetto P. Luigi, dotato di un genio superiore, e più atto al ministero, di cui ci siamo valsi in qualche passato riscontro ...
Leggi Tutto
Paraguay
Stato dell’America Meridionale.
Periodo coloniale
Abitato da tribù indiane, il P. fu visitato tra il 1521 e il 1526 dalla spedizione guidata dallo spagnolo A. García, seguita da quella di S. [...] sotto la sovranità portoghese: i guaraní si opposero in armi, ma furono sconfitti. Con l’espulsione della CompagniadiGesù dalla Spagna e dai suoi possedimenti (1767), la popolazione indigena fu ridotta in schiavitù o costretta a rifugiarsi ...
Leggi Tutto
Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] , fu condannato, e liberato dopo sei mesi di reclusione, avendo manifestato l'intenzione di entrare nella CompagniadiGesù. Lasciato ben presto l'istituto dei gesuitidi Chieri, fu a Bologna, ove si laureò in legge e si iscrisse alla Giovine ...
Leggi Tutto
Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la CompagniadiGesù. Fu amante delle lettere, completò il museo ideato da Clemente XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; legò ...
Leggi Tutto
Storiografo gesuita (Bergamo 1533 - Tivoli 1603), professore di eloquenza al Collegio Romano (1567). Raccolse vasto materiale per la storia delle missioni della CompagniadiGesù, e per incarico del card. [...] anche un'altra sua opera, incompiuta, Historiarum ab excessu Gregorii XIII, libri tres, Sixti V pontificatum complexi (1746). Pure notevoli per eleganza di stile: De vita et moribus Ignatii Loiolae libri III (1585) e il volgarizzamento de Le vite ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Castrogiovanni 1744 - forse Vienna 1817). Entrò nel 1759 nella CompagniadiGesù; nel 1775, dopo la soppressione dell'ordine, fu nominato dal Senato di Ragusa agente (più tardi, nel 1797, [...] ministro) della Repubblica presso la Corte imperiale. Un suo opuscolo controrivoluzionario, composto sulle tracce delle Reflections del Burke e intitolato De la liberté et de l'égalité des hommes (1792), ...
Leggi Tutto
Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] poco alla riunione dei Ruteni alla Chiesa cattolica.
Vita
Dopo essere stato precettore presso i Gonzaga, entrò nella CompagniadiGesù (1559) e fu ordinato prete (1561); svolse importanti missioni, in Piemonte (1560) contro valdesi e calvinisti, poi ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...