L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] di queste fu la bottega diVentura Fua, aperta dopo il 166o a S. Lucia, in virtù di un A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 826, lettera di Giovanni Antonio Gazabin e compagni da Trieste del 29 giugno 1745 e lettera di Pietro Fuga da Napoli ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] di un altro mercante auroserico, Amelio Tagliaferri, In margine alla "decadenza" italiana: profitti e investimenti di una "compagniadi Seicento. Per qualche valutazione cf. Angelo Ventura, Considerazioni sull'agricoltura veneta e sulla accumulazione ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] facesse più vivo nel 1639. Infatti allora si costituì la compagniadi Cristini, Simon Toffolato e Agostino Norcen per far lavorare la in affitto dagli eredi del veneziano Ventura Carrara (79). Nel 1709 il rettore di Bassano scriveva che il
principal ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] strutturato come "una grande e ben ordinata compagniadi cui il Senato era l'organo direttivo" Civica, C.M. 279, c. 224v, segnalato da Angelo Ventura, Considerazioni sull'agricoltura veneta e sulla accumulazione originaria del capitale nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] (Della vita del padre Vincenzo Carafa, settimo Generale della Compagniadi Gesù, 1651), prendendo a modello Pedro de Ribadeneira, biografo soldato diventura in Fiandra, sotto il conte Peter Ernst di Mansfeld, e aver preso parte alla difesa di Breda, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la scorta del comandante Lagorse e con la sola compagniadi Bertazzoli e Porta, fu trasportato nella massima segretezza e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica dentro i loro ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] illustrare le biografie, ibid. 1842, pp. 365, 373; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura..., III, Torino 1844, pp. 169-230 passim; M. Leopardi, Annali di Recanati, a cura di R. Vuoli, I, Varese 1945, pp. 351, 395; C. Guasti, Inventario della ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , mentre in quello temporale non c'è da ottenere nulla, data la grande miseria che regna in città e le pretese esorbitanti delle compagniediventura. Ma C. insiste: faccia il possibile, e qui esce in una frase che è restata famosa,ed è stata a volte ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] tra il rigorista domenicano Concina e la Compagniadi Gesù.
Ma la "tolleranza" benedettina 148 ss., 239-53; cfr. la puntualizzazione complessiva di F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello Stato pontificio del Settecento, "Rivista Storica ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] I tre ebbero tuttavia la mala venturadi veder coincidere i Giochi Olimpici di Melbourne del 1956 con il periodo ′42,4″), che a Giochi finiti emigrò negli Stati Uniti in compagniadi Iglói.
Nel 1957 il primato mondiale dei 1500 m fu migliorato ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...