Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] legato ad una compagnia, cioè ad una società commerciale, costituita - come di regola a Venezia pp. 61 ss.
92. Il "Capitolare delle Broche", p. 126.
93. G.F. Pagnini Del Ventura, Della Decima, p. 142.
94. R.C. Mueller, The Role of Bank, pp. 87-88 ...
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Massimo Nicolazzi
Una rivoluzione. Il ritorno dell’America all’indipendenza energetica. La fine del peak oil. Sono i titoli che (spesso) accompagnano e annunciano il nostro (presunto) ingresso nell’era [...] trascurabile della geopolitica prossima ventura.
Regolazione e prezzo: i due tarli che più di altri possono erodere la di barili al giorno (anche se Caracas sostiene di estrarre intorno a 3 milioni di barili al giorno).
La compagnia petrolifera di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di lastre di piombo; del venale carceriere Lorenzo, dei suoi compagnidi pena e soprattutto dei suoi progetti di . e i suoi amici, Milano 1972; G. Bozzolato, C.: uno stor. alla ventura, Padova 1974; R. Gervaso, C., Milano 1974; Enc. Ital., IX, pp. ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] corrispondente della RAI, dal 1997 al 2004. Ho avuto anche la venturadi fare quello che qualcuno potrebbe definire lo scoop del secolo o del Province unite dei Paesi Bassi alla neocostituita Compagnia olandese delle Indie occidentali.
Nel 1626 il ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] genovese. Sono poi molto probabili i legami della compagnia dei giovani del Divino Amore, radicalmente novatrice della la venturadi conversare con i principi d'Italia e dell'Impero, di giocare a palla col marchese di Pescara, gran generale di Carlo ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] compagnia dell'amata cognata Elisabetta Gonzaga, duchessa di Urbino. Con lei I. condivise i primi mesi impegnata nelle visite di rientrava anche la lettura di libri di pratiche magiche, come il Libro della venturadi Girolamo Ziliolo, e grande ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Piemonte con quattro compagniedi cavalli assoldate con denaro pontificio e con sei compagniedi fanti, cui - di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; Storia di Torino, III, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] particolari di tutti al loro giusto luogo nella compagnia, sicchè giovino agli altri; e i vizj non siano agli altri di nocumento Signor D. Francesco Ventura, Degnissimo Presidente del Magistrato di Commercio [1740], 1° vol. a cura di G. Belgioioso, pp ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] e mutationi, e parole solo & asuefar l'orecchio in compagnia, opera 46, ibid. 1625, Magni; c) sull'organo: Conclusioni in sei capi... Con nuova aggiunta di Buone Feste, Orationi Natalizie, Terzeti per Venturadi Capo d'Anno, e zentilezze per ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] per l'oratorio della Compagnia del Corpus Domini (oggi perduta; mandato di pagamento, gennaio 1556). urbinate degli amici dei monumenti, Firenze 1913 (saggi di A. Mufíoz, C. Ricci, A. e L. Venturi, ecc.); H. Voss, Die Malerei der Spatrenaissance ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...