Altoviti, Palmieri (Palmiere)
Arnaldo D'addario
Figlio, del giudice Ugo di Altovito e di una monna Diana; sposò Ermellina di Bindo di Lottieri Ferrucci, dalla quale non ebbe discendenza. Fu giureconsulto [...] per il sesto di Borgo a far parte della signoria del bimestre 15 dicembre 1292 - 15 febbraio 1293, che promosse la compilazione degli Ordinamenti di Giustizia e li portò all'approvazione dei consigli fra il 10 e il 18 gennaio.
Poco dopo, tuttavia ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Giuseppe Revere e altri. Entrati gli Austriaci a Milano, l'Italia trasportò le sue tende a Roma: ne era principale compilatore Lizabe Ruffoni, vi collaboravano, tra gli altri, Maurizio Quadrio e Adriano Lemmi. Caduta la Repubblica, l'Italia emigrò a ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] Naturae utilizzò le opere dei predecessori, e fece un lavoro colossale, che tuttavia non supera queste, se non per la mole.
Altri compilatori di libri di storia naturale, in prosa e in versi, non mancano nei secoli XIII, XIV e XV: citiamo soltanto a ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] fonte sassone occidentale, forse dei tempi di Æthelwulf (836-856), padre di Alfredo, la quale a sua volta era stata compilata in base a molteplici altre fonti, comprendenti, oltre alle opere di Beda, anche altre cronache (di esse, secondo il Chadwick ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] ).
A tutte le parti del Breviario, escluso Gaio, fu aggiunta una Interpretatio ufficiale, una specie di commento dovuto agli stessi compilatori visigotici, com'è detto nel Commonitorio, e come risulta anche dalla Int. a C. Th., 5, 1, 7. L'opinione ...
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MORNAY, Philippe du Plessis
Fausto Nicolini
Uomo politico e scrittore, nato a Buhy nel Vexin francese il 5 novembre 1549, morto a La Forêt-sur-Sèvre l'11 novembre 1623. Gli avvenimenti più cospicui [...] . Bensì pose in opera tutta la sua energia per ottenere l'editto di Nantes, del quale il M. non fu tra i compilatori, ma alla cui esecuzione si adoperò con tanto tenace energia da meritare il soprannome di "papa degli ugonotti". Scampato nel 1597 a ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] il Trionfo della Divina Saggezza e le due tele poste sulla porta d'ingresso e sulla parete di fronte, con Gregorio IX e Graziano compilatori dei sacri canoni e l'Unione delle Chiese greca e latina, impegnò il M. dal 1713 al 1714.
Intorno al 1715 la ...
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MOREI, Michele Giuseppe
Marco Catucci
MOREI, Michele Giuseppe. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1695, da Antonio, funzionario al servizio del cardinale Francesco Maria de’ Medici (e amico di Giovan [...] degli Arcadi (tomi II, VII, VIII, Roma 1716-20). Eletto fra i XII Colleghi d’Arcadia, fu tra i compilatori delle Notizie istoriche degli Arcadi morti.
Sue sono le vite di Filippo Corsini, Benedetto Menzini, Vincenzo Filicaia, Filippo Acciaiuoli e ...
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Italia, edizione
Maurizio Tarantino
Le Opere di Niccolò Machiavelli cittadino e segretario fiorentino furono pubblicate nel 1813 in otto volumi, con la generica indicazione ‘Italia’ (riscontrabile dal [...] «non abbiamo voluto fidarci di edizione alcuna, per quanto potesse essere accreditata, o commendata dai suoi propri respettivi compilatori; e non si è avuto motivo di pentirci della nostra diffidenza»; e aggiunge: «i nostri principali originali sono ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in Francia, nei primi decenni del secolo, da N. Frèret, H. de Boulainvilliers, C.C. Du Marsais, J. Meslier e altri compilatori di manoscritti anonimi, pubblicati dopo il 1760 da d’Holbach. La critica della collusione tra altare e trono, la polemica ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....