JEAN de Roye
Cronista francese, nato verso il 1425, morto intorno al 1495. È l'autore della cosiddetta Chronique scandaleuse, che, contrariamente al titolo tradizionale, ha un valore essenzialmente storico [...] e perciò un plagio delle Grandes Chroniques, e invece sono un'opera originale, che a sua volta è stata utilizzata dai compilatori posteriori. In forma di diario quotidiano, vi si registrano i fatti della capitale e del governo reale, con una cura ...
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GREGORIANO, CODICE
Edoardo Volterra
. Raccolta di costituzioni imperiali redatta in Oriente, da un privato, certo Gregoriano o Gregorio, probabilmente sotto Diocleziano.
Del codice ci rimangono frammenti [...] . Sant'Agostino lo cita varie volte. Fu assai usato nella vita forense; Teodosio II lo confermò ufficialmente nel 429; i compilatori del Codex Theodosianus si servirono largamente delle costituzioni in esso inserite. Fu adoperato più tardi per la ...
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analizzabilita
analizzabilità s. f. – In informatica, in particolare nella definizione della qualità di un software, la sua capacità di consentire con facilità l’identificazione della causa di un errore [...] di programmazione ad alto livello, le cui istruzioni sono poi eseguite dalla macchina mediante appositi programmi quali compilatori, assemblatori o interpreti), e quindi anche alla presenza di adeguati commenti. Nel modello della qualità del software ...
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(XII, p. 322).
Danno morale. - Cenni storici. - La nozione di danno morale per il diritto romano presuppone il concetto di pena privata e la distinzione fra delitto privato (delictum, maleficium) e delitto [...] e della personalità umana).
Il sistema penale privato si riduce nel diritto giustinianeo ormai a una sopravvivenza storica; per i compilatori l'actio legis Aquiliae non è più azione diretta a conseguire una pena ex delicto: essa ormai ha una funzione ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] le fonti meno recenti ne ricordino molte. Gli storici locali (Bonoli, Viviani Marchesi e, dopo di loro, i compilatori delle guide ottocentesche Casali e Calzini - Mazzatinti) che, sulla base della nota vasariana, considerarono G. allievo di Giotto ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] le varie parti di un testo derivano assai spesso da varie glosse entrate per svista di amanuense o per opera di compilatori malamente nel testo stesso. Un cospicuo esempio ne abbiamo in Dig., XXI,1, de aedilicio edicto, 35, dove le sconcordanze sine ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] riserva la denominazione di traduttori ai programmi che operano come interpreti tra linguaggi allo stesso livello, preferendo chiamare compilatori quelli che operano t. fra linguaggi di livelli diversi (tipicamente da un linguaggio a più alto livello ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] Italia; ma non di tutti si hanno ancora notizie precise. Qui si ricordano alcuni dei più noti e studiati. Il più antico è quello compilato da Alfonso de Baena verso il 1445 e dedicato a Giovanni II, ricco di più che 500 poesie di 54 poeti, documento ...
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PASSAGGIO COATTIVO
Emilio Albertario
. È una limitazione legale della proprietà, ignota al diritto romano classico, affermatasi nel diritto giustinianeo a favore del sepolcro intercluso e più generalmente [...] la facoltà di ottenere dal dominus del fondo attiguo al sepolcro il diritto di passaggio a titolo precario; i compilatori giustinianei, interpolando il testo ulpianeo, costringono il dominus a concedere il passaggio (praestare iter), purché dietro il ...
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Nacque a Brivio, in provincia di Como, il 5 dicembre 1804, morì a Milano l'11 marzo 1895. Uomo d'una prodigiosa alacrità, facilità, costanza nel lavoro, giovò grandemente, più che alla scienza storica [...] negare a ogni suo libro un valore anche scientifico, oppure letterario, di gran lunga superiore a quello dei volgari compilatori.
Della prima educazione, che ebbe nel ginnasio di Sant'Alessandro in Milano, da chierico, egli ritenne non poco, così ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....