CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] in suo de pulsibus capitolo tertio contradicit eis"). Bisogna però osservare che con la semplice menzione di Guido i compilatori di trattati medici rinviano normalmente a Guido da Cauliaco, e che quindi l'informazione del Cattaneo non è del tutto ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] e lettere, XI [1907], pp. 632-640), volte a dimostrare che una simile classificazione non era stata introdotta dai compilatori nei testi dei giuristi classici, ma era nota a questi ultimi; nonché gli scritti Sulla natura della merces nella "locatio ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] ;II: Il testamento di Acusilao)e gli Studi critici e giuridici sul Digesto (Roma 1909).
Particolarmente laboriosa fu la compilazione dell'Index graecorum verborum quae in Institutionibus et Digestis occurrunt (Roma 1906), con il quale il B. portò il ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] il Trionfo della Divina Saggezza e le due tele poste sulla porta d'ingresso e sulla parete di fronte, con Gregorio IX e Graziano compilatori dei sacri canoni e l'Unione delle Chiese greca e latina, impegnò il M. dal 1713 al 1714.
Intorno al 1715 la ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] ", essendo "l'Istoria l'occhio dell'umana prudenza" (manifesto al pubblico del 19 dic. 1767).
Escluso dalla società dei compilatori della Gazzetta di Firenze, il C. cercò in seguito, ma inutilmente, di dar vita a un Giornale politico-letterario, di ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] Giorgini-Broglio, ma, in meno di un anno, nel giugno 1869, uscì dall'impresa non condividendone i criteri di compilazione filomanzoniani.
Le opere filologiche e lessicografiche gli procurarono lungo gli anni una sicura notorietà e risonanza se è vero ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] che il codice che la riporta è della fine del sec. XIII e che il suo trascrittore è il primo dei quattordici compilatori del codice stesso: inoltre, il nome Castra è attestato prevalentemente tra gli inizi e la metà del Duecento. Il fondo linguistico ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] che E. succedette al vescovo Bosone nel 1114, ma non fornisce prove a sostegno del suo assunto. Secondo il Besson, i compilatori della Gallia christiana (che arbitrariamente chiamano E. "Humbertus") e il Gams, nella prima metà del sec. XII avrebbero ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] già veduto mancare tanti giornali, tanti periodici fogli; ed una delle cause certamente fu la condotta poco politica de' loro compilatori. Un giornalista deve, con una spezie di analisi, dare un'idea del libro su cui ragiona, e lasciare a' leggitori ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] .
L'Inventarium rerum et bonorum repertorum in apotheca quondam magistri Bartholomei de Novaria cartarei [sic] posita in carubio Fili compilato dal 16 al 19 maggio 1487, alla presenza del nipote Giovanni subito dopo la morte del L., attesta che egli ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....