Pesce, Gaetano
Pésce, Gaetano. – Architetto, designer e artista (n. La Spezia 1939). Laureatosi all'Istituto universitario di architettura di Venezia nel 1965, dal 1980 ha aperto uno studio professionale [...] tra 20° e 21° sec.: sedia, tavolo e poltroncine Broadway 543 (1995-2001) per Bernini; sedia Umbrella (1995) e complementi Nobody’s perfect (2002) per Zerodisegno; divano componibile Michetta (2005), poltrona senza forma Shadow (2007) e le collezioni ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] forma attiva il participio formato con un verbo quale pensare in (49), mentre è indubbiamente passivo il participio accompagnato dal complemento d’agente come in (50):
(49) – Sta bene – disse il maestro; e sopra ciò pensato alquanto, si dispose di ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] verbale ha importanza per la struttura della frase: in un sintagma verbale di forma attiva, ad es., c’è posto per un complemento oggetto diretto, il che non accade in un sintagma verbale di forma passiva. Quanto al verbo come ‘motore’ della frase, va ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] (Voghera 2004: 65), vale a dire costituiti da una testa verbale cui si accompagna indissolubilmente un certo tipo di complemento, e il cui significato non è del tutto predicibile a partire dagli elementi costitutivi. Rientrano in questo gruppo verbi ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] decorazione è limitato al disegno del foro che funge da presa per l'apertura dei cassetti e delle ante. I piccoli complementi di arredo disegnati per la Driade e per la Cappellini rappresentano bene, invece, l'approccio al progetto di K. Grcic, come ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] tipi: la testa (la parola o l'insieme di parole che dà al resto del sintagma il suo comportamento sintattico) e il complemento (tutto il resto). Una frase semplice come (1) può essere analizzata in sintagmi come è indicato in (2) e la sua struttura ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] E l’altro a piangere, a piangere (Grazia Deledda, Il vecchio della montagna, p. 55)
Per i contesti in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali, quali l’aggettivo, il nome e la preposizione, ➔ infinito.
I casi in cui l’infinito risulta l ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] (21), o da un aggettivo modificato da un avverbio, come grande in (21), privo in (23) e caldo in (24), o da eventuali complementi come sonora in (21), convinta in (22) e privo (in 23):
(21) La nostra città, d’estate, è deserta e sembra molto grande ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] 'arte, IX, 5, Milano 1932, pp. 621-652; G. Previtali, in G. Vasari, Le vite…, Milano 1962, pp. 103 s.; P. Barocchi, Complementi al Vasari pittore, Firenze 1964, pp. 269-277; Id., Mostra di disegni del Vasari e della sua cerchia, Firenze 1964, pp. 53 ...
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con
Tullio De Mauro
. Preposizione di notevole frequenza, che appare soprattutto nella forma piena semplice con (seguita o no da articolo determinativo), più di rado nella forma articolata col, e apocopata [...] 108 una muffa / ... che con li occhi e col naso facea zuffa; Pg i 122 là 've la rugiada / pugna col sole.
2. Complemento di circostanza. La preposizione introduce il nome di una circostanza dell'azione verbale: Cv II VIII 15 lo vedemo con ombra d ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complementazione
complementazióne s. f. [dall’ingl. complementation, der. di (to) complement «completare, essere di complemento»]. – In genetica, la produzione di un fenotipo selvatico o normale che si verifica quando due cromosomi, portatori...