Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] di credito ex novo costituisce il 'complemento monetario' dell'attività innovativa dell'imprenditore. , pp. 547-552.
Keynes, J.M., A treatise on money, 2 voll., London 1930 (tr. it.: Trattato sulla moneta, 2 voll., Milano 1979).
Keynes, J.M., The ...
Leggi Tutto
Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] o di alimenti) o di tipo immunologico mediato dal complemento o IgE dipendente. Quest'ultimo tipo di risposta può avvenire una minore tendenza a produrre metastasi a distanza; 4) melanoma lentigginoso, che è la forma più rara (2-8%) nelle razze ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] teorico che fa da complemento alla discriminazione razziale moderna, 'uomo allorché elencava le ipotesi avanzate dai vari autori: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 11, il declino politico-coloniale della penisola iberica, a partire dalla metà del XVII secolo, ...
Leggi Tutto
Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] neuromorfa. Ogni pixel è costituito solo da 4 transistor (v. figura 2). Andreou ha calcolato che una versione della loro retina con 210 Metal Oxide Semiconductor, semiconduttore complementarea ossido di metallo) a VLSI è stata usata per ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] fondamentale di distinguere i diversi complementi (quindi, per es., non più dicere alicui «dire a qualcuno» ma *dicere ad e dell’amministrazione, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2º, pp. 553-597.
Folena, Gianfranco (1973), Textus testis: caso ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] sk}, dove sk può assumere i valori 1 o 2 in base alla regola ϕk(p)∈Vsk. A ogni punto si fa quindi corrispondere la storia delle i moti quasi periodici vengano conservati poiché il complemento dell'insieme delle frequenze che soddisfano alla relazione ...
Leggi Tutto
Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] costei Lancialotto (Novellino LXXXII, 5-6)
d. Perché semo noi venuti a queste donne? (Dante, Vita nuova XIV, 2).
In (4) a. il costituente anteposto è oggetto diretto, in (4) b. un complemento preposizionale, in (4) c. e (4) d. un avverbio. In tutti ...
Leggi Tutto
altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] . 2.1. ◆ [GFS] Anomalia di a.: v. geodesia: III 16 a. ◆ [ASF] Cerchio di a.: cerchio minore (c nella fig.) tracciato sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione A' su essa, dal suo centro, di un astro A e per raggio il complemento dell'a ...
Leggi Tutto
addizionatore
addizionatóre [Der. di addizionare "effettuare un'addizione"] [ELT] [INF] Circuito logico atto a eseguire l'operazione aritmetica di addizione tra due numeri espressi in forma binaria (talora, [...] ricondotte a quella di addizione, tramite generazione del complemento o ripetizione multipla, l'a. costituisce elemento base degli a. è una porta combinatoria, denominata a. completo (ingl. full-adder), a tre ingressi e due uscite (figg. 1, 2): ai due ...
Leggi Tutto
L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] a 30.000 t; si introdussero nuovi sistemi di navigazione, che ne aumentarono la celerità e la sicurezza, si aprirono i canali di Suez e di Panama; crebbero quindi la potenzialità e l’economia dei trasporti marittimi, che assorbirono i 2complemento ...
Leggi Tutto
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...