Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] forma.
Il fenomeno della diatesi coinvolge, direttamente o indirettamente, le nozioni di valenza verbale, dicomplemento e di ruolo tematico (➔ argomenti; ➔ complementi; ➔ sintassi). Come si è accennato, ogni predicato ha una struttura argomentale ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] venne promulgato il nuovo ordinamento degli studi dicomplemento e perfezionamento di S. Maria Nuova e s'istituirono diverse redatto da A. Corradi, P. Mantegazza, G. Bizzozero; l'argomento però piacque tanto al B. da divenire una vera e propria ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] affette da virus vaiolosi e vaccinici, l'esistenza di piccolissimi corpicciuoli colorabili con il Giemsa; soprattutto, fornì la dimostrazione del fenomeno della, deviazione crociata del complemento, dando così la prova più convincente dell'identità ...
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fuzzy logic
fuzzy logic (ingl., letteralmente: «logica sfumata» o «logica sfocata») tipo di logica polivalente, cioè che, a differenza di quella classica (aristotelica o booleana), è in grado di trattare [...] di appartenenza a un insieme A è µ, allora il suo grado di appartenenza al complementaredi A è 1 − µ. Se x è un elemento il cui grado didi verità fuzzy è tale che ν = 1 − ν, da cui ν = 0,5, insomma una “mezza verità”.
Oltre a essere argomentodi ...
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La ridondanza pronominale (del tipo a me mi pare) è caratteristica della produzione linguistica orale informale (➔ colloquiale, lingua) e risponde a un’esigenza pragmatica di intensificazione dell’informazione, [...] il pronome riprende un complemento ➔ partitivo:
(2) ne dice di stupidaggini → di stupidaggini, ne dice
mentre l’omissione appare possibile o comunque non scorretta se ne si riferisce a un argomento retto dal verbo:
(3) di andarmene, non ne voglio ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] varia destinazione, l’iconografia p. trova un suo sviluppo anche come corredo e complemento tematico in decorazioni di istituzioni ed edifici pubblici; legata altrimenti al collezionismo, segue l’evolversi del gusto, nell’autonomia della creatività ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] con il s.-sostanza si riduce a un insieme di percezioni prive di un sostrato metafisico. linguistica La persona o la cosa compie l’azione; un s. logico è, per es., il complemento d’agente («gli alunni furono rimproverati dal maestro» equivale a «il ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] : e dopo un colloquio di un'ora, nel pomeriggio del 30, poté, servendosi anche diargomenti infondati, come i preparativi truppe, la mancanza dicomplementi, di munizioni e l'incalzare della cattiva stagione consigliarono di rinunziare a ulteriori ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] complemento alla loro concessione di tributi, sebbene nominalmente accordata a titolo di favore, divenne presto un diritto di dato dopo Chaucer e Shakespeare. La sua scelta di vite umili come argomento dei suoi romanzi servirà d'esempio ai romanzieri ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] quali poi si riducono a 3, avendo ciascuno di essi il suo complemento in un altro. Essi mantennero fede nel Veda e si scoprono elementi poco affini o anche completamente estranei all'argomento che si tratta.
Yājñavalkya appare in deciso progresso su ...
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argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere un a.; questo è un a. persuasivo; l’alibi...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...