Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] , la frase subordinata ha una funzione simile a quella di un complemento che esprime la meta: Vito è andato a Urbino, Vito ha mandato Guglielmo a Urbino. Il fine è come una meta astratta.
Al di là del comune contenuto finale, le completive e le ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] rintracciabili nella replica del capo di forte impronta neoclassica eseguita alla fine del Settecento dallo scultore genovese come un complemento indicativo dello speciale significato ad essi riconosciuto, in un numero in fondo esiguo di edifici, ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] in posizione post-verbale (non voglio mica);
(d) il complemento oggetto segue il predicato, ma non quando è costituito da un sua natura; se è un avverbio di frase, si trova di solito o all’inizio o alla fine della frase stessa.
In conclusione, l ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] Piave (il 15 giugno ricevette i gradi di tenente), quindi, alla finedi ottobre, alla vittoriosa offensiva che portò alla diplomatico, e qui, con il grado di capitano di artiglieria dicomplemento, partecipò alle operazioni militari della divisione « ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] di un canto monodico, che in genere si ripete invariato a ogni strofa. Non si concepisce una canzone senza la sua intonazione melodica, complemento in poeti come Ulrich von Lichtenstein.
A cavallo tra la fine del secolo XIII e l’inizio del XIV, in un ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] sec. 4°, da Eusebio di Cesarea ed Epifanio di Salamina, e addirittura alla fine del sec. 5° da Xenia di Ierapoli. Quest'ultimo fu che invece, senza questo complemento, nell'altro battistero rileverebbe la divinità di Cristo in modo inaccettabile ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] dei linfociti totali, il dosaggio plasmatico di alcune frazioni del complemento (in particolare della componente C₃) sono (carboidrati, aminoacidi, lipidi) vengono variate al finedi assicurare una loro utilizzazione ottimale. Nelle neoplasie, ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] secunda) aveva il finedi presentare Francesco come fine della sua vita. Come sottolinea la recente storiografia, la struttura dell’opera testimonierebbe che il Memoriale non avrebbe dovuto sostituire le vite precedenti, ma servire da complemento ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] complemento astratto nel senso di «occuparsi di, concentrarsi su». Tra gli scambi di preposizioni dominano le alternanze didi differenti, è quella delle attribuzioni di ➔ genere: la meteo e la fine settimana occorrono accanto ai corrispondenti ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] del manierismo calligrafico della fine del sec. 12°, nonché nelle decorazioni pittoriche di numerose chiese, tra cui e della Passione derivate da modelli della Cappadocia. Complemento necessario del programma iconografico sono le scene della vita ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...