di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] complemento della copula (comp)
(e) l’obliquo di meta spaziale (obl_meta)
(f) l’obliquo di origine spaziale (obl_orig)
(g) l’obliquo-di (obl_di)
(h) l’aggiunto spaziale (agg_spaz)
A queste funzioni grammaticali si aggiunge la specificazione partitiva ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] ~ qualificazione, specifica ~ specificazione, determina ~ complemento preceduto da di (i doveri del cittadino) (➔ sostantivato, infinito). La possibilità di essere usati al plurale, e quindi di essere flessi come nomi, è il risultato di un processo di ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] mattino), e dipende dal fatto che il sintagma nominale in posizione dicomplemento è usato per riferirsi ad un oggetto, e non per la frase copulativa corrispondente, detta specificativa, ha la funzione di individuare il referente a cui attribuire ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione particolareggiata: la fattura deve contenere...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...