AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] quale si arruolò volontario come tenente dicomplementodi fanteria.
Partecipò a varie azioni di guerra e presto fu promosso capitano Il 14 ott. 1944, a terminedi un processo iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complementodi agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] complementi). L’espressione nomi di agente però appartiene ad un altro ambito, non sintattico ma morfologico. Siamo infatti nel campo della ➔ formazione delle parole. In questo settore di ingloba i diversi tipi di agenti descritti in letteratura. ...
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Il secondo terminedi paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] come una forma nominale, aggettivale o di altro tipo, dando origine a un complementodi comparazione, oppure come intera frase, detta frase comparativa (➔ comparative, frasi).
Il secondo terminedi paragone è tipicamente segnalato da un introduttore ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] ’anastrofe come transgressio («trasgressione», traduzione latina del termine iperbato) per inversione dell’ordine (perversione), mentre nell’anteposizione del complemento oggetto o del complementodi specificazione e di argomento o di altra natura ( ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] territori senza il loro assenso. Recatosi in G. per porre termine alla fronda del figlio – che aveva stretto un patto con un complemento della costruzione di un’attiva politica statale e di una forte burocrazia.
Fu soprattutto per impulso di Federico ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] un’altra molecola di GTP non appena nel sito A compare una tripletta diterminazione (o non senso). Il legame di eRF stimola l’ della crescita, p. vasoattive, p. del sistema del complemento e della coagulazione sanguigna, p. virali e fagiche, ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] La s. parte dalla constatazione che non il monolinguismo, ma la diglossia, termine coniato da C.A. Ferguson e messo a punto da J.J. Gumperz di unità linguistiche di analisi complesse (per es., unità narrative), dall’altro si esige il complemento ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] mitosi e si riforma al terminedi questo. Nei preparati fissati e colorati appare omogeneo, privo di involucro delimitante e si nucleari): soggetto e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la frase formata ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] famiglia di sottoinsiemi di un insieme S chiusa per le operazioni di intersezione, unione, complemento. La differenza tra i due è un numero reale espresso come somma di più termini, detti termini d’interferenza. L’uso della [2] per calcolare delle p. ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] cellula bersaglio del killing da parte dell’NK.
Il complemento è composto da un insieme di molecole che si attivano clivandosi l’una con l . Il termine immunodominanza si riferisce a una componente del determinante antigenico in grado di combinarsi in ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...