La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] erano usati anche i termini bīmār-ḫāna (casa del malato) e dār al-šifā᾽ (casa di cura). Sotto la dinastia selgiuchide di Rūm (XI-XIV produceva uno spazio comune che faceva da complemento alle sale chiuse nonché offriva opportunità per lezioni ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] è già una realtà in chi vi crede […]. L’altra è il complemento necessario della prima, ed è la fede nell’umana libertà: poiché lo il titolo alfieriano di Gentile un paio di volte (pp. 123-24), ma come di sfuggita, seppure in termini assai positivi. ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] complemento, dalla diminuzione delle cellule natural killer, dalla somiglianza di molti sintomi con quelli che accompagnano la somministrazione di interferone o di in terminidi recupero/riposo necessario perché il sistema umano di elaborazione ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] (1883-1929), e suggerite dalla ricerca di un impiego, mai portata a termine in modo soddisfacente. Nel febbraio del 1907 Podgora (Monte Calvario, località Vallone dell’Acqua), tenente dicomplemento nel 9° reggimento fanteria, brigata Casale, 4ª ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] di cosmogonia e cosmologia. Quest'ultimo, trascritto dal Pellegrini nei citati Scritti inediti (pp. 275-337), è un'opera affatto diversa dagli Homocentrica, loro necessario complemento (termine ed elemento intermedio fra senso e ragione di ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] di If VI 15 Cerbero... / con tre gole caninamente latra / sovra la gente che quivi è sommersa (quasi a complemento può anche non essere di tipo spaziale, ma di ambito più ampio, a indicare una generica ‛ superiorità ' di un termine rispetto a un altro ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
La presente voce consente di svolgere alcune considerazioni sulla rilevanza dell’art. 33 Cost. nel quadro costituzionale dello Stato di cultura italiano, focalizzando l’attenzione [...] l’insegnamento come complemento e completamento della ricerca, nello spirito humboldtiano, è un veicolo di diffusione dei risultati piuttosto la trasmissione, in termini informativi e formativi, di contenuti culturali, sebbene problematizzati e ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] della Croce.
Tali opere costituivano il complemento pittorico dei grandiosi lavori di restauro e ristrutturazione promossi tra il chiesa di S. Luigi di Palazzo con una serie di dipinti a fresco e su tela che forse non furono condotti a termine per ...
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Seline Trevisanut
Abstract
Il fenomeno migratorio viene analizzato mettendo in luce la sua natura “internazionale” in relazione alle prerogative sovrane dello Stato in materia di gestione delle proprie [...] diritto di ingresso nel territorio dello Stato d’accoglienza. Esso è il necessario complemento del diritto di cercare asilo modificata dal suo Protocollo del 1967, dispone che il terminedi “rifugiato” è applicabile: «a chiunque, nel giustificato ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] alla fine di settembre o ai primi di ottobre dello stesso anno. A quel tempo egli aveva ormai pressoché terminato la una comparsa del tutto occasionale sul teleologico orizzonte del complemento della prima edizione delle Vite. Dal confronto con altre ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...