MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] con la chiamata alle armi, Edoardo venne arruolato come ufficiale dicomplemento facendo il corso allievi ad Avellino, terminato il quale fu destinato al 7° reggimento fanteria Cuneo di stanza a Milano. Durante la guerra stanziò a Malnate (Varese ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Guerra, e con un atteggiamento da miles gloriosus ("re dicomplemento", secondo Mussolini) che lo isolò dagli altri gerarchi e verso il Nord e riparò in Piemonte.
Dai primi di ottobre fino al termine della guerra e oltre, con l'aiuto dei familiari ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] prima è indispensabile complemento - e quindi incorre nell'ingenuo errore mercantilistico di voler impedire con che è indifferente che quest'ultimo prelevi la propria quota di 24 quintali al termine del processo, quando il pane si trova presso il ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dicomplemento nella Grande guerra, da cui gli rimase una grave invalidità permanente causata dai gas, e di , del loro massimo potere: quello di essere informati sui terminidi una scelta e poi di scegliere» (Democrazia e Stato nazionale, ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di qualità e destinazione esclusiva, elitaria, introducendo la dimensione (e la filosofia) del «grande magazzino» nella commercializzazione del mobile e del complemento un certo numero di incarichi nel medio termine, tanto più che Gae, al di là dei ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di novità e modernità.
In questi anni, a margine e complemento dei suoi studi, il C. aveva iniziato un minuzioso lavoro di da recepire distintamente tale esigenza di rinnovamento e di incanalarla nei terminidi graduale ammodernamento delle forme ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] E del Grand Commentaire che costituirebbe il complemento naturale del Discorso (ilRomanò ritiene che del re di Sardegna" che era contenuto in un articolo di E. Visconti.
Con riferimento alle varie interpretazioni date ai termini "conciliatore" ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] sottotenente dicomplemento e nel 1942 entrò nell’Arma. Nel luglio del 1943, presso l’Università di Bari, città di cui in quel momento senza incarichi di governo ma interessato a conoscere i termini dell’azione che di lì a poco avrebbe intrapreso ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] .
Nel 1937, al termine della seconda liceale, Colombo conseguì con un anno di anticipo la maturità classica presso il 4° corso preparatorio di addestramento. Frequentò il corso per allievi ufficiali dicomplemento a Ravenna, congedandosi nel ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] delle idee (dando al termine l'esatto significato lockiano); natura, partizione e criteri di verità per giudizi e ragionamenti questioni letterarie, e nel complesso costituiscono un complemento significativo, su punti particolari, alle opere maggiori ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...