studiare (istudiare)
Luigi Blasucci
Il verbo è adoperato in tutte le opere volgari di D. a eccezione delle Rime; è attestato anche nel Fiore. La frequenza maggiore è nel Convivio (nove volte su sedici [...] chericia, ossia, genericamente, " attendere agli studi " (v. CHERICIA); CLXIV 1 Nel libro mio so ben che studierai; anche col complemento oggetto: Fiore CXXXVII 13 molte volte avea studiato l'arte; oppure costruito assolutamente: Cv III XI 10 non per ...
Leggi Tutto
aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con [...] Determinante a.: per un determinante dato, di ordine n, è quello che s'ottiene da questo sostituendo a ogni elemento il suo complemento algebrico; ha il valore An-1, se A è il valore del determinante dato. ◆ [ALG] Matrice a. (o, assolut., aggiunta s ...
Leggi Tutto
Matematico (Berlino 1836 - Friburgo in Br. 1910); prof. nel politecnico di Berlino (1879-1903), tenne poi (1908) cicli di conferenze all'univ. di Friburgo, dove si era ritirato per ragioni di salute. W. [...] piegature sull'altra, quando la si supponga, intuitivamente, come un velo flessibile e inestensibile. I risultati di W. sono il più importante complemento alle Disquisitiones circa superficies curvas di K. F. Gauss. Socio straniero dei Lincei (1899). ...
Leggi Tutto
Nato a Parma nel 1866, studiò in quella università sotto la guida di Giuseppe Brini; nel 1891 fu nominato professore nella stessa università e dal 1897 tenne la cattedra di storia del diritto romano nell'università [...] umanista, non lasciò inesplorato nessun campo dell'antichità classica in quanto la conoscenza di questa potesse valere di complemento o di fondamento alle ricerche di storia giuridica.
Scrittore fecondo, oltre una lunga serie di monografie, lasciò le ...
Leggi Tutto
volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] di tu vuo' che, come lo iubes latino, vale " mi costringi ".
Sempre con il significato di " desiderare ", v. è costruito con il complemento oggetto di cosa. Se ne hanno esempi in Rime L 45 quelle cose che a voi onor sono / dimando e voglio; If XVIII ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] a Firenze presso il comando della 5ª armata. Con otto campagne di guerra raggiunse, nel dopoguerra, il grado di generale di complemento.
Al momento della caduta del fascismo il F. aderì alla Repubblica sociale italiana (RSI), e dall'8 sett. 1943 fino ...
Leggi Tutto
Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] l’unicità del referente è esplicitamente dichiarata:
(7) *Gianni si coalizza / collabora / condivide la stanza da solo
Dunque il complemento simmetrico può anche mancare, in superficie, ma in tali casi è sottinteso, dato per noto: si può infatti dire ...
Leggi Tutto
privare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio e nella Commedia con il significato di " togliere " a qualcuno una cosa, " lasciarlo mancante " di una cosa; ciò che è stato tolto è per lo più sentito [...] uccide "; XVIII 87 Iasón... / li Colchi del monton privati féne, " sottrasse " loro il vello d'oro; Pg XIV 63.
Il complemento indiretto può essere retto dalla preposizione ‛ da ': Cv III IV 10 Iddio... volse in questa vita privare noi da questa luce ...
Leggi Tutto
SENO
. Matematica. - È una delle funzioni circolari. Di un angolo α, che qui per semplicità si suppone acuto, si dice seno e si designa con sen α o anche, latinamente, con sin α il rapporto (fisso) PM: [...] dei lati dall'altro e la distanza OM di M dal vertice O. Si dice invece coseno di α (complementi sinus) e si designa con cos α il seno del complemento di α (cioè della differenza di a da un angolo retto). Per maggiori notizie, v. circolari, funzioni ...
Leggi Tutto
Le spese nel processo di espropriazione forzata
Salvatore Boccagna
Una recente pronuncia della Cassazione ha affrontato il tema delle spese dell’espropriazione forzata, ribadendo il consolidato orientamento [...] in alcun modo le spese dell’esecuzione significa dunque privare il titolare del diritto di quel “naturale complemento” della tutela giurisdizionale costituito dal diritto al rimborso delle spese, determinando così un esito diametralmente opposto a ...
Leggi Tutto
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...