Boole, algebra di
Boole, algebra di particolare struttura algebrica, introdotta originariamente da G. Boole. Permette di effettuare un calcolo algebrico che ha come oggetti non i numeri, ma i valori [...] ∧ y. In A esiste un massimo indicato con 1 e un minimo indicato con 0 e il reticolo è detto complementato, perché per ogni elemento di A esiste un complemento, cioè un elemento y tale che si abbia x ∨ y = 1 e x ∧ y {{{1}}} 0, e distributivo perché le ...
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A [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice a può presentarsi in diverse forme:
– quando si trova prima di una parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali) può assumere la forma [...] sorella a Mario, cugina a mio nipote
– in alcuni tipi di esclamazione
Beato a te!, Poveri a noi!
– per introdurre il complemento oggetto
Senti a me!, Lo conosci a Mario?
– davanti a un infinito retto da un altro verbo
L’ho sentito a dire ...
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test, potenza di un
test, potenza di un in statistica inferenziale, e in particolare nella → verifica delle ipotesi, in cui, sulla base dei dati di un campione, si pone a verifica una ipotesi di partenza [...] invece essa nella realtà è falsa, la locuzione indica la probabilità γ = 1 − β di rifiutare l’ipotesi nulla quando essa è falsa. Essa è il complemento a uno di β, che invece indica la probabilità di commettere un errore di seconda specie (→ errore). ...
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THURLOE, John
Delio CANTIMORI
Uomo politico inglese, battezzato il 12 giugno 1616, morto a Londra il 21 febbraio 1668. Politico e giurista del parlamento, che nel 1645 rappresentò al trattato di Uxbridge, [...] ), specie per l'estero, ufficio al quale veniva come consigliere di stato, e al quale aggiunse, come necessario complemento, quello di controllore generale delle poste. Quando gli fu affidata anche la polizia politica seppe stroncare sul nascere ogni ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] 2) questa ragazza vive in una grande città
l’analisi logica tradizionale definisce questa attributo del soggetto, grande attributo del complemento (di stato in luogo, in questo caso). Se l’elemento aggiunto è un nome, si parla di ➔ apposizione; in
(3 ...
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trovare
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si rileva come le forme con la vocale tonica scempia sono le uniche usate nella Vita Nuova e nella Commedia, mentre nelle altre opere prevalgono quelle [...] mai trovassi; XLI 4, LXXVII 4, LXXXII 11, XCI 4, Detto 37, 143 e 469.
L'intransitivo pronominale ‛ trovarsi ', seguito da un complemento di luogo, indica che il soggetto è in quel luogo per il fatto di esservi giunto, e spesso presuppone che l'evento ...
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fuggire [imperf. indic. III singol. fuggie(mi), If XXXI 39, e III plur. fuggien, Pd XV 105; cond. III singol. fuggeria, Pd VIII 78, e III plur. fuggiriano, Rime LXXXIII 28; pass. rem. III singol. si fuggio, [...] Lucia Onder
Intransitivo, anche figurato, nel senso di " allontanarsi correndo ", " partirsi in fretta da un luogo ", talvolta con l'indicazione del complemento di luogo: Vn XV 4 4 i' sento Amore / che dice: " Fuggi, se 'l perir t'è noia "; Cv I I ...
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utile
Alessandro Niccoli
In pratica è vocabolo esclusivo del Convivio, fuori del quale compare due volte nella Vita Nuova e una nelle Rime. Ha sempre funzione di aggettivo ed è usato con riferimento [...] al datore. Per che si conchiude che 'l dono conviene essere utile a chi lo riceve, acciò che sia in esso pronta liberalitade. Il complemento di termine è inoltre attestato in Vn XII 5 Non dimandare più che utile ti sia; Cv I VIII 5 cose non utili al ...
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riparare
Luigi Blasucci
Il verbo ricorre tre volte nell'opera di D., con variazioni di costrutto e anche, in parte, di significato. Come transitivo, nel senso di " restaurare ", " reintegrare ": Pd [...] costrutto riflessivo, nel senso di " proteggersi ", " difendersi ": Quel che ti sobranza / è virtù da cui nulla si ripara (XXIII 36).
Con complemento indiretto, nel senso di " porre rimedio a ": Cv IV XII 9 E che altro intende di meditare l'una e l ...
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tostamente
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo con due sole attestazioni nell'opera dantesca.
Vale " immediatamente ", " senza indugio " (con significato analogo a quello più comune di ‛ tosto ', v.) in [...] ... come tu fosti suo [di Beatrice] tostamente da la tua puerizia, si ha l'ulteriore determinazione del complemento di tempo, che specifica conseguentemente il valore dell'avverbio con riferimento alla durata della vita del poeta (rendendolo quasi ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...