Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...]
può essere interpretata o come una frase scissa con focus contrastivo (25) o come una normale frase copulativa in cui il complemento del verbo essere regge una relativa restrittiva (26):
(25) – Chi è l’avvocato che hai conosciuto ieri? – È un notaio ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] tutt’altro senso).
Come nell’uso riflessivo, anche nel caso dell’uso reciproco il clitico è argomento e realizza il complemento oggetto. Anche in questo caso soggetto e oggetto hanno lo stesso referente, però costituito da più entità. A rigore, gli ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] di vario tipo, oppure da locuzioni tipiche come in qualità di, in funzione di, in veste di. A differenza del complemento predicativo, che si presenta a volte in forme simili ma dipende dal sintagma verbale (2), l’apposizione dipende sempre dal ...
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I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] solo su appuntamento
(20) il ragazzo la cui madre è venuta a parlarti ieri è anche un mio alunno
Quando il relativo è complemento di specificazione come in (20) si può anche usare il quale, con un ordine invertito (21):
(21) il ragazzo, la madre del ...
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Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] o punto di attacco: nei nostri esempi, il paese e un luogo) e, infine, svolgono all’interno della relativa la funzione di complemento obliquo (nei nostri esempi, in cui, nel quale).
Mentre dove è d’uso comune, le altre tre congiunzioni relative sono ...
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CIASCUNO O OGNUNO?
Ciascuno e ognuno sono pronomi ➔indefiniti usati per indicare una quantità non determinata della quale si vogliono considerare i singoli elementi.
• Quando i due pronomi precedono [...] Ciascuno e ognuno hanno il femminile (ciascuna di voi, ognuna di voi) ma non il plurale. Inoltre possono essere seguiti dal complemento ➔partitivo
Ho pensato a un regalo per ciascuno / ognuno di voi
I pronomi ciascuno e ognuno hanno anche un uso ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] in quella scritta poco sorvegliata, è oggi diffusa una tendenza molto netta: l’uso della forma maschile singolare gli del complemento dativo, al posto del femminile singolare le. Tale fenomeno si riscontra anche in francese e spagnolo: il fr. lui e ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] maggior parte dei casi, i nomi concreti non hanno una vera e propria struttura argomentale, ma sono accompagnati da un complemento che indica il possessore (come in 24) o altri tipi di relazioni avverbiali (locativa, temporale, ecc.) come in (25) e ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] e di specificare in inciso la fonte di parole riportate in discorso diretto, figurando, in posizione libera, dopo un complemento («Da parte dei servizi di sicurezza − assicura − c’è piena disponibilità alla collaborazione», «la Repubblica» 5 gennaio ...
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TU O TE?
Il pronome personale tu si usa sempre con funzione di ➔soggetto
Non sarai certo tu a impedirmi di esprimere la mia opinione
«Sei tu che ti lamenti, io mi accetto» (M. Mazzantini, Venuto al [...]
– in coordinazione con un altro soggetto
A quanto pare siamo rimasti soltanto io e te
– quando svolge la funzione di complemento ➔predicativo del soggetto, con verbi come essere, sembrare, parere
Io non solo te, io non sono te, non sono solo ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...