NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] Alcuni organi sussidiarî sono dotati di una propria struttura complessa e di una certa autonomia d'azione, tali da "diritti politici della donna" e sulla "cittadinanza della donna coniugata", già aperte alla firma degli stati; la Convenzione del 1949 ...
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Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
(UN)Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, la quale, nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson, avrebbe dovuto essere la prima organizzazione mondiale per ... ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata la prima organizzazione mondiale per il mantenimento della ... ...
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Nazióni Unite. – Le difficoltà incontrate dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) agli inizi del 21° sec. si inscrivono nella crisi generale attraversata dagli organismi internazionali già a partire dall’ultimo decennio del secolo precedente. L’atteggiamento sempre più unilateralista della maggiore ... ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata la prima organizzazione mondiale per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, ... ...
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ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) Organizzazione internazionale di Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati all’art. 1 della Carta (o Statuto), sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale; sviluppare relazioni ... ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale (Sicurezza collettiva); sviluppare relazioni amichevoli ... ...
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Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati all’art. 1 della Carta (o Statuto), sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale; sviluppare ... ...
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Sigla dell’Organizzazione delle Nazioni unite. Durante la Seconda guerra mondiale la denominazione Nazioni unite indicava il complesso degli Stati in guerra contro Germania, Italia, Giappone; nel 1942 essi si impegnarono, firmando la Carta atlantica, a mettere in comune le proprie risorse per le esigenze ... ...
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Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine della guerra fredda era venuto meno quel 'camice di forza' che aveva limitato la capacità d'azione dell'ONU; liberata ... ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura come ottavo segretario generale delle Nazioni Unite, impegnandosi a non accettare istruzioni da ... ...
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Luigi Bonanate
Un’organizzazione per il mantenimento della pace
Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è stato chiamato l’organismo internazionale costituito dagli Stati dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Con questa istituzione e per mezzo di un sistema di consultazione tra i rappresentanti ... ...
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Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio di sicurezza. 3. Le missioni di mantenimento e di imposizione della pace: a) ex Iugoslavia; b) Africa; c) America; d) Asia; e) le ragioni ... ...
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Adolfo Maresca
(App. II, II, p. 391; III, II, p. 229; IV, II, p. 558)
Le N.U. hanno continuato a operare nel duplice grande compito che lo statuto loro affida: da un lato promuovere lo sviluppo della cooperazione internazionale, dall'altro assicurare il mantenimento della pace nel mondo, cercando di ... ...
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(App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la sfera di azione che le è propria, le N. U. hanno conosciuto, nell'ultimo quindicennio, uno sviluppo vario e complesso ... ...
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Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, sono stati numerosi negli Stati Uniti d'America ed in Gran Bretagna, come quasi dappertutto, massime nei paesi neutrali. ... ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] , ma come una protagonista del sociale, inserita in complessi processi interagenti con la società in cui si colloca periodo di diciassette anni) dopo la morte del proprio coniuge.
In misura inferiore appartengono a questo modello familiare i giovani ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] n. 149), benché essa presenti una ratio più complessa: alla tutela dell’identità nelle relazioni familiari si combina di tendenza evidenziate: per un verso, ammettendovi le coppie non coniugate (art. 5) e regolando di conseguenza l’attribuzione dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] della tradizione e spinte riformiste. Fu personalità complessa e dai molteplici interessi: dal diritto alla di conoscenza) e amorosi (una relazione con Vittoria Ottoboni coniugata Serbelloni gli varrà la richiesta di imprigionamento da parte del ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] divaricazione di r. morale e r. politica, dall'altro la complessità dell'orizzonte in cui sempre ricade l'azione sia rispetto al mondo ipoteca del nostro presente; si tratta invece di coniugare il 'principio responsabilità' con un'antropologia aperta ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] fronte a un quadro certo non meno ricco e complesso. Le strutture istituzionali erano comuni a quelle di gran come le necessità fiscali e una politica centralizzatrice si coniugavano male con un'economiamondo che avrebbe dovuto aprirsi di ...
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Sebastiano L. Gentile
Abstract
Con l’espressione “processo previdenziale”, che è riassuntiva piuttosto che definitoria, si fa riferimento alle forme e alle regole specifiche di procedura che, contemplate [...] amministra un gran numero di rapporti e per questo ha una struttura complessa, sicché merita di fruire di un congruo spatium deliberandi – può cognizione limitata al requisito sanitario, che va coniugata con la necessità del rilievo di ufficio almeno ...
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Sara Tonolo
Abstract
Nel sistema italiano di diritto internazionale privato la disciplina internazionalprivatistica dell’adozione si definisce coordinando il capo V della l. n. 218/1995 (artt. 38-41) [...] l. n. 149/2001. Si tratta di un coordinamento complesso alla luce dei diversi principi cui si ispirano le fonti considerate per i minorenni del luogo di residenza in Italia dei coniugi al momento dell’ingresso, autorizzato dalla Commissione per le ...
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Procreazione assistita eterologa
Emanuele Bilotti
Con l’abrogazione del divieto di fecondazione eterologa ad opera del giudice delle leggi (C. cost., 10.6.2014, n. 162) l’interesse della persona ad [...] co. 1, l. n. 40/2004 esclude che il coniuge o il convivente del genitore naturale possano disconoscere la paternità del stata segnalata anche da Mengoni, L., La famiglia in una società complessa, in Iustitia, 1990, 2.
11 Nel senso che la scissione ...
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Il matrimonio tra persone di orientamento omosessuale
Enzo Vincenti
L’esigenza, nata da una realtà sociale non conchiusa nei confini territoriali nazionali, di dare alle unioni omosessuali una formale [...] sia inclusiva di «ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della quali verrebbe in rilievo un trattamento discriminatorio tra coppie coniugate e quelle omosessuali.
3.2 Le opinioni sul sindacato ...
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coniugio
coniùgio s. m. [dal lat. coniugium, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. letter. Unione matrimoniale, stato matrimoniale: la memoria del c. antico È così ben nella mia mente impressa (Metastasio). 2. In matematica, lo stesso che...
coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, la flessione del...