anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] di maggiore luce, contrastata con l’addossamento di contrafforti o speroni, o con l’affiancamento di altre c. o volte. La c. può essere rinforzata anche da catene che avvolge il frutto, o un complessodi frutti, nelle piante della famiglia Fagacee, ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] a biga. Da ricordare anche il complessodi p. lungo le Florida Keys, di legno, rotante intorno a un perno orizzontale, in modo da poter essere sollevato quando si voglia impedirne l’uso. Il p. levatoio, che poteva essere manovrato sia mediante catene ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] e solai in cemento armato, di cui si ricordano il complessodi abitazioni di Hackney (Londra) e il palazzo costruì i primi due ponti in ferro del tipo ''sospeso'' con catene costituite da elementi rigidi incernierati (bielle); salvo le spalle e le ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] un ambito scientifico che si riferisce da un lato al complessodi tecniche e dicatene operative che consentono la realizzazione dello spazio costruito, dall'altro all'insieme di studi e riflessioni che dalla prassi costruttiva sono scaturiti e ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] nozione di p. naturale. Nei suoi ambiti, combinando i dati e le situazioni delle strutture morfologiche, del clima e della vegetazione, vengono individuati i complessi paesistici che definiscono per es. i lunghi fasci intercontinentali delle catene ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] di numerosissimi ex voto dicatenedi ferro e arnesi sigillati all'interno dell'area sacra, testimonianti una probabile ''manomissione collettiva'' di schiavi o di prigionieri di ultimato anche il restauro del complessodi San Francesco d'Assisi, il ...
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VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] cosiddette soluzioni prive di flessione o aflessionali o dei veli, di un sistema ben più complessodi equazioni. Involgono queste superficie, un gioco di archi e dicatene che si impostano e amarrano ai bordi, generando sforzi di taglio che conviene ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , hanno rivelato in tutti i particolari la struttura di un complessodi questo tipo e a Sandal hanno dimostrato come esso secolo scorso.Più a E e più a N, nell'Iran montuoso della catena dell'Alburz, a S del mar Caspio, sono particolarmente noti i c ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] delle catenedi Markov, in grado di stimare, per una determinata distribuzione dicomplessodi tre serbatoi (con una capacità d'invaso totale di circa 3 miliardi di m3) e di due gallerie (lunghezza complessivadi circa 21 km e portata massima di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di questa impresa collettiva: il Campo, separato per mezzo dicatene dal tessuto viario circostante, si arricchisce di come il coro aggiunto successivamente e il transetto (di forma più complessadi quella originale, a seguito degli ampliamenti), con ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...