Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] concentrazione di ioni H+, log 1/[H+], si capisce come l'attività ventilatoria sia in grado di consentire un rapido controllo del pH. .
3. Ruolo del dolore. - Un problema più complesso e che meriterebbe una lunga trattazione è quello del ruolo ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] Wallöe, 1970). D'altra parte, i messaggi da organi di senso complessi, come l'occhio e l'orecchio, sono ‛revisionati' e trasformati da 40 a 70 m/s; i più veloci manifestano un'attività sostenuta e rispondono alla vibrazione di 540 cicli/s, ma sono ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] 'informazione nucleica e del DNA, onde contrastare il pericolo di mutazioni somatiche accidentali. Il complesso di queste attività è variamente denominato: ‛meccanismi di mantenimento della costanza cellulare', ‛mechanisms for keeping mutations in ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] Quaranta (Dempsey e Morison, 1942). Le loro ricerche si riferivano a una generica attività di proiezione, caratterizzata da una risposta complessa alla stimolazione sensoriale, e piuttosto sensibile all'anestesia. Questi dati furono completati nei ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] e 20 mostrate in figura (fig. 1). Se vi è un'attività neuronale correlata provocata da input che giungono attraverso altre modalità sensoriali, o complessità visiva, le differenze fisiche tra gli stimoli possono spiegare le diverse attivazioni delle ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] , una indagine diretta e dettagliata dei processi di attivazione neuronali nel caso del comportamento intelligente è molto difficile, se non impossibile; è invece necessario, a causa della complessità e della varietà coinvolte in questo fenomeno, un ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] si vedrà in seguito, vi sono indizi circa i tempi di attivazione dei geni che controllano la gastrulazione. La gastrulazione rimane comunque un processo troppo complesso per poter essere analizzato in termini molecolari. Sarebbe interessante riuscire ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] coefficiente di trasmissione dei raggi X per la TAC; b) l'attività dell'emettitore β+ nella PET.
Gli algoritmi di ricostruzione sia per i casi si ha un aggravio dei costi e della complessità del sistema.
Un rivelatore alternativo, capace di una ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] si vogliano dedurre le coppie per ogni articolazione, data la traiettoria (cinematica inversa).
La causa della complessità dello schema di attivazione dei muscoli durante i movimenti di raggiungimento è da addebitarsi a molti e diversi fattori. In ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] superiori sono ugualmente interessati dalle stimolazioni vaginali e, durante l'ovulazione, l'attività unitaria aumenta nella regione premammillare e diminuisce nel complesso dorso-ventro-mediano (v. Faure, 1968).
Se, nelle altre specie, le ovulazioni ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...