Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] sequenza che interessa la posizione 96 della catena K e il CDR3 della catena H (v. il saggio di C. Rada, nel II volume). Il modello strutturale del complesso D1.3-HEL permette di valutare il contributo di questa diversità al legame con l'antigene. Il ...
Leggi Tutto
Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] N-acetil-murammico (D-MurNAc), un monosaccaride complesso a 9 atomi di carbonio) unite da legami β‒1,4 glicosidici. Al carbonio 3′ di ogni residuo di acido N-acetil-murammico è legata una catena laterale tetra- o pentapeptidica tipicamente costituita ...
Leggi Tutto
Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] attribuiti a numerosi taxa differenti e consistono dicatenedi cellule con una larghezza di 0,5 ÷ 19,5 μm. Non in virtù delle loro caratteristiche sedimentologiche, della loro complessità macro- e microstrutturale e della somiglianza con le ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] di governo e di gestione economica. Le divisioni naturali imposte da fiumi o da catene montuose, l'integrazione di elementi di , di unità e di orgoglio culturale da opporre ai modi di vita praticati al di fuori dell'Impero, un complessodi idee ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] 5 Prosodia come strumento di coesione testuale. La ➔ prosodia interagisce in modo complesso sia con il livello menzionato uso dei deittici;
(b) l’uso dicatene anaforiche (➔ anaforiche, espressioni);
(c) l’uso di ➔ dislocazioni, a destra (lo compro io ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] 683C). Quello stesso metodo avrebbe investito il rapporto, delicato e complesso, di filosofia e teologia, ragione e fede, a cui la censura di uomini”. Uomini nati liberi sono dappertutto in catene. Sembra di leggere l’incipit del Contrat social di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] omologia invarianti funtoriali degli spazi topologici e da alcune metodologie algebriche come i complessidicatene e i funtori derivati. Il punto di vista funtoriale è essenzialmente lo sviluppo della seguente idea: si definisce simplesso standard ...
Leggi Tutto
Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] attraverso molteplici passaggi distinti. Durante questo processo biologico altamente complesso si devono infatti formare e rompere numerose interazioni all'interno della catena polipeptidica in fase di ripiegamento e, in vivo, tra essa e gli enzimi ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] struttura e alle funzioni del corridoio complesso, formato dal fiume e dalla vegetazione di ripa.
Processi di informazione e comunicazione. - Catene interagenti di organismi e comunità si comportano come reti di informazione in un ecotessuto, tanto ...
Leggi Tutto
POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] ’Iran fino a Saveh, scorrendo ai piedi della catena montuosa che separa i deserti persiani dal mar Caspio di cui Marco possedeva la parte rivolta verso S. Cancian per 10 carati su un complessodi 24; le notizie in proposito si desumono da una serie di ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...