L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di luci maggiori si rendevano necessarie catene nel tetto come base per il monaco. Da questa tradizione costruttiva sono derivate le opere di , come nel caso della citata chiesa del complessodi Qasr ibn Wardan. Tradizioni costruttive autonome e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] venivano collocate le barche sacre (cinque nel caso del complessodi Cheope, con funzioni e significati diversi) e le case precedente. Il fatto che le tombe siano state ricavate dalla catenadi colline che si trovano sulla riva destra fa sì che ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] con grande varietà di figurazioni. Queste coperture erano in genere provviste dicatene lignee per sia ottagonali sia rettangolari. Il complessodi Qalā'ūn (1284-1285), sempre al Cairo, presenta numerosi generi di pannelli, dorati e decorati in ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] lati da catene montuose di modesta altezza (monti Jesenik o Sudeti Orientali a N; Carpazi Slovacchi o Carpazi Bianchi a E; Alture di M. a del vescovo e dei Canonici: si trattava di un vasto complessodi edifici, con il palazzo in posizione dominante ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] altezze e profondità considerevoli (oltre 20 m).
Nei grandi c. per complessi edilizi di notevole sviluppo planimetrico, generalmente conviene l'impianto di un'autonoma centrale di betonaggio; questa è di solito attrezzata come in fig. 1. In una zona ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] e per il tempo libero. Così i numerosi parchi cittadini sono dotati dicomplessi museali di alto livello espositivo, di sale da concerto e spettacolo, dicomplessi sportivi per sport tradizionali e internazionali, con edifici progettati da architetti ...
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SIRMIONE (XXXI, p. 909)
Nevio DEGRASSI
Archeologia. - I recenti lavori di scavo e restauro del grande edificio romano noto impropriamente col nome di "Grotte di Catullo" hanno permesso di accertare con [...] massima parte distrutto. L'edificio, di pianta rettangolare, si presenta come un complesso architettonico chiuso, i cui ambienti a varî strati su armilla di mattoni, costolata da grandi arconi in pietra e consolidata da catene in legno a doppio T. ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] E è divisa dal Lazio settentrionale e dall'Umbria da catenedi colline e da valli.
Nei suoi confini odierni corrisponde, v.) - e poi emiliani (è il caso di Barnaba da Modena, v.), forniscono il complesso quadro culturale su cui si formarono i pittori ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , sì, in virtù di interventi complessi, ma senza dover passare di punta, con la costruzione di importanti strutture nella fascia esterna come all'aeroporto di Fiumicino, a Tor Bella Monaca e a Tor Vergata; la corsa parallela delle grandi catene ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] larga pianura centrale, la Messaria, delimitata da due catene montuose: i monti Kerynia, che formano un baluardo altrettanto precisamente.La Enkleistra di Aghios Neophitos, a N di Pafo, costituisce un eccezionale complesso rupestre comprendente una ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...