complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] del 1920 intitolato Prassi e teoria della psicologia individuale.
Il complessodiEdipo
Nella tragedia greca Edipo re di Sofocle (5° secolo a.C.), Edipo, figlio di Laio re di Tebe e di Giocasta, viene allontanato dalla famiglia perché un oracolo ha ...
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fantasia
Facoltà della mente, grazie alla quale possiamo creare immagini corrispondenti o meno alla realtà, dando vita a un ‘mondo parallelo’ a quello della nostra esistenza quotidiana. Secondo Sigmund [...] l’avversario in una competizione può celare la f. inconscia di eliminare il rivale edipico, cioè il padre o la madre (➔ complessodiEdipo). Tale desiderio, espressione di un impulso dell’Es, è in conflitto con le richieste morali del Super ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] Gustav Jung nasce nel 1875 a Kesswyl, un villaggio sul lago di Costanza, in Svizzera. Il padre è un pastore protestante del intense emozioni intorno a un tema (per esempio, il complessodiEdipo). L’inconscio collettivo, condiviso da tutti gli uomini, ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] nella rivalità verso il padre che il bambino avverte per l’amore esclusivo che rivolge alla madre (complessodiEdipo); il superamento di tale situazione si verifica con la rinuncia ai desideri incestuosi e l’interiorizzazione del divieto, a cui ...
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sessuologia Scienza della sessualità, che comprende tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, relazioni di coppia e familiari, sessualità in senso [...] consiste in una relazione complementare entro il dualismo basilare maschio e femmina; la seconda attiene alla centralità del complessodiEdipo come regolatore del primigenio legame tra i sessi opposti e lotta per il possesso del partner sessuale con ...
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Super-Io Concetto psicanalitico con il quale S. Freud indica, dal punto di vista topico, l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Sorge nel bambino attraverso identificazioni [...] stabili dell’Io con aspetti dei genitori e degli educatori, particolarmente del padre. Il Super-Io è «l’erede del complessodiEdipo». Agisce incitando l’Io a difendersi in vario modo contro gli impulsi dell’Es, provocando le inibizioni inconsce e il ...
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Psicanalista (Vienna 1884 - New York 1939), il primo a esercitare senza essere medico. Laureatosi in filosofia nel 1912, dal 1906 al 1915 fu segretario della Società viennese di psicanalisi e [...] evento iniziale. Inoltre R. vide in esso ldi ogni espressione culturale, subordinandovi lo stesso complessodiEdipo, che invece nei primi lavori reputava ricca fonte di materiale per poesia e miti (Der Mythus von der Geburt des Helden, 1909; Das ...
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Elettra, complèssodi Espressione adoperata da alcuni psicoanalisti per indicare la forma femminile del complessodiEdipo. Rifiutato da S. Freud, il concetto di c. di E. fu introdotto da C.G. Jung con [...] l'intento di equiparare i due sessi negli atteggiamenti di attrazione verso il genitore di sesso opposto e di gelosia nei confronti del genitore dello stesso sesso. ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] tutte le nevrosi. Il che significa assumere che il totemismo nasce dalle stesse condizioni che originano il complessodiEdipo. Ma Freud non si ferma all'analisi delle tabuizzazioni totemiche. Egli passa oltre, considerando i comportamenti positivi ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] più tardi), e dei conflitti inconsci, costituisce una vera causa psichica interna di psiconevrosi. Basterà ricordare, a mo' d'esempio, il complessodiEdipo (S. Freud), il complesso d'inferiorità (A. Adler), e quello più tardivo qualificato già col ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
edipico
edìpico agg. (pl. m. -ci). – Di Edipo (nei riferimenti degli psicanalisti al mito di questo leggendario personaggio): complesso e., o di Edipo (v. complesso2, n. 4 b); fase e., fase culminale del complesso edipico in cui il bambino...