Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] lo più creano le differenze tra le diverse intelligenze e i diversi comportamenti, quindi proprio ciò a cui il comportamentismo non dà molto peso. Al massimo, ciò che viene considerato come ereditato geneticamente è la tendenza ad associare stimoli ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] sui processi mentali messi in atto in diversi contesti di conoscenza ha cercato di aprire la 'scatola nera' presupposta dal comportamentismo e di capire che cosa avviene nella mente di chi apprende e pensa: il passo successivo che ci si attende dall ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] le scuole psicologiche che avevano dominato lo studio del comportamento nella prima metà del XX sec., e cioè non solo il comportamentismo, ma anche la psicologia della Gestalt e la psicologia di Jean Piaget. In linguistica le teorie chomskiane, pur ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] c. è stato oscurato ed esplicitamente espulso dai programmi di ricerca finché è stata dominante la prospettiva del comportamentismo, cioè sino agli anni Sessanta del 20° secolo. Attraverso la diffidenza verso i cosiddetti stati interiori, attraverso ...
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Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, [...] e dalle variabili intervenienti di C.L. Hull.
La vera e propria rivoluzione cognitivistica, nei riguardi sia del comportamentismo sia dello strutturalismo e di ogni metodo descrittivistico, risale al 1967, anno in cui viene pubblicata l’opera ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] . Tuttavia le n. c. affondano le loro radici in un cambiamento di ottica nei confronti del ruolo dei fattori biologici. Il comportamentismo sostenuto da J.B. Watson e in seguito da B.F. Skinner entrò infatti in un progressivo declino in seguito alla ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] , bisogna ipotizzare un enorme numero di catene S-R variamente interconnesse fra loro, come avviene nella teoria dello psicologo comportamentista C. Rull. Ora, come hanno notato A. Amsel e M.E. Rashotte (1984): "Mentre gli articoli [di Rull] sono ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] 'altra fonte storica da cui ha preso l'avvio la costituzione della s. c. è naturalmente la reazione al comportamentismo rappresentata dalla nascita della psicologia cognitiva (v. App. V; v. anche psicologia, in questa Appendice), la quale, basata sul ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] individui agiscono in quanto ottengono gratificazioni immediate o attese, ebbero profonda e incisiva influenza sulla scuola degli psicologi comportamentisti da J.B. Watson a B.F. Skinner. Secondo questa scuola, il comportamento animale e quello umano ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] Sebbene alcuni studi sui nati ciechi suggerissero che certe espressioni sono innate, i principi dominanti del comportamentismo pretendevano che le relazioni fra stimoli specifici e specifiche espressioni fossero dimostrate: non essendo frequenti tali ...
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comportamentismo
s. m. [der. di comportamento]. – 1. a. In psicologia, indirizzo di studio (detto anche, con adattamento del corrispondente termine ingl., behaviorismo), che estende i metodi osservativi della psicologia animale e l’analisi...
comportamentale
agg. [der. di comportamento]. – Che riguarda il comportamento: psicologia c., il behaviorismo o comportamentismo; terapia c., lo stesso che terapia del comportamento (v.); arte c., v. comportamentismo.